Filati di magazzino, la vetrina diventa virtuale

Il progetto Tex-med Alliances (Confindustria Toscana nord è partner italiano) punta a mettere a stretto contatto venditori e compratori

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Un mercato virtuale per gli stock tessili: è questo il gruppo Facebook Tex-Med Alliances-Leftovers Platform, che vuole promuovere la commercializzazione delle rimanenze di magazzino, difficili da collocare sul mercato per le aziende ma anche difficili da intercettare per i potenziali compratori. Lo spazio digitale rappresenta una vetrina con foto e schede tecniche dei prodotti. Lo scopo è creare contatti fra venditori e compratori, così da poter definire necessità e condizioni di vendita. Un marketplace che debutta in digitale con la prima Special Week. Da oggi al 3 ottobre le imprese interessate godranno di un vantaggio significativo: l’invio gratuito dei campioni di tessuti, filati e accessori tessili di magazzino. Alla gratuità dell’iscrizione al gruppo, si somma nella Special Week il costo zero di avere la possibilità di mostrare, vedere e toccare con mano campioni di prodotti esposti nella vetrina digitale.

Lanciato questa estate, il gruppo Facebook Tex-Med Alliances - Leftovers Platform conta 240 iscritti, che corrispondono ad altrettante imprese interessate a vendere o comprare tessuti, filati e accessori tessili pronti, disponibili in magazzino. "E’ una questione ben nota a chi opera nel tessile, dove le collezioni hanno durata sempre più breve - spiega Susanna Leonelli, project cordinator -. Nei magazzini finiscono talvolta tessuti, filati e altri prodotti di qualità ma rimasti invenduti, prodotti che fuoriescono dai canali promozionali e commerciali ordinari e faticano a trovare compratori. Il crollo delle transazioni commerciali durante la pandemia ha accentuato queste dinamiche". Dunque questo mercato virtuale porta con sè dei vantaggi: "Gli stock costituiscono un potenziale problema ambientale, perché accade che passino allo stato di rifiuto: ma si genera anche una mancata opportunità economica. Un mercato potenziale per queste giacenze c’è, si tratta di mettere in contatto domanda e offerta". Fra le finalità del progetto, finanziato dal programma europeo Eni cbc med e avviato nel 2019, anche la sostenibilità, oltre all’innovazione e all’internazionalizzazione. Il partner italiano del progetto, Confindustria Toscana Nord, coordina le attività in tema di economia circolare, fra le quali il gruppo Facebook dedicato agli stock.

"L’interesse per prodotti tessili di buona qualità, immediatamente disponibili a buon prezzo, è tutt’altro che irrilevante - sottolinea Francesco Marini, che nel consiglio di presidenza di Ctn ha la delega per l’internazionalizzazione -. Lo abbiamo constatato nel biennio 2014-2015, quando la nostra associazione, capofila del progetto europeo Tex-med Clusters ha messo in contatto imprese tessili pratesi e italiane con compratori degli altri Paesi". Il progetto coinvolge 8 partner in rappresentanza dei distretti del tessile-abbigliamento del bacino del Mediterraneo e ha una durata di 36 mesi, fino ad agosto 2022, con un budget di 2,8 milioni di euro.

Sara Bessi