
Emozionante finalissima al ’Chiavacci’, Buzzi battuto ma solo ai rigori. Un torneo di grande successo: anche mercoledì spalti super gremiti.
E’ il Dagomari a laurearsi campione della Prato School Cup. Nella finale Gold della manifestazione di calcio studentesco, la rappresentativa dell’istituto superiore di via di Reggiana ha la meglio del Buzzi al termine di una partita emozionante. La sfida, remake del duello andato in scena lo scorso 11 maggio e valevole per la prima giornata del girone A (1-1 il risultato finale), si decide ai calci di rigore, dopo che i regolamentari si erano chiusi sull’1-1, per via delle reti di Tassi per il Buzzi e di Mari per il Dagomari. Dagomari che dal dischetto si dimostra decisamente più freddo, con le trasformazioni di Bigazzi, Mari, Guizzaro e Kola, mentre a Menichetti e compagni non bastano i sigilli di Gori e Carlesi. E così il match va in archivio sul 5-3. I giallorossi completano un percorso iniziato con il secondo posto nel girone A della prima fase, proprio alle spalle del Buzzi, e proseguito con il successo di misura in semifinale ai danni del Datini, battuto 1-0. Per il Buzzi resta l’amaro in bocca per la conclusione di un percorso fatto di sole vittorie, se si escludono il pareggio nella fase a gironi e il ko ai rigori con il Dagomari. In semifinale, il Buzzi aveva avuto ragione del Gramsci Keynes per 2-0. Per la finale Silver, è il Marconi ad aggiudicarsela a causa del ritiro da parte del Datini. Come gli studenti del Dagomari, anche quelli dell’istituto superiore di via Galcianese sono stati premiati nell’ultima serata del torneo. Torneo che per un mese ha divertito, coinvolto e tenuto con il fiato sospeso tanti ragazzi, grazie all’organizzazione da parte dell’Asd Scuole Sportive, nuova realtà locale impegnata nella promozione dello sport tra giovani come strumento di crescita personale e comunitaria, affiliata all’ente di promozione sportiva Msp di Prato. La Prato School Cup, al suo primo anno di vita, si annunciava alla vigilia come un successo di partecipazione, ma forse ha superato anche le più rosee aspettative. Basti pensare che per la finalissima sono accorse centinaia e centinaia di spettatori al "Bruno Chiavacci".
Francesco Bocchini