La Valbisenzio si prepara a fronteggiare l’allerta meteo di oggi, dichiarata "arancione" dalla sala emergenze della Regione.
Intanto i sindaci Primo Bosi per Vaiano e Guglielmo Bongiorno per Cantagallo rivolgono un appello ai cittadini e a tuttele istituzioni: "È il momento di fare squadra, ci vuole senso di responsabilità".
Dopo l’emergenza partita giovedì scorso – una settimana esatta fa – adesso si comincia a definire il quadro complessivo dei danni. "Stiamo affrontando tutti insieme un’emergenza senza precedenti ed è il momento di stare uniti – sottolineano Bosi e Bongiorno – ora, con il contributo decisivo degli esperti si stanno approfondendo le situazioni di maggior criticità dei nostri territori. Siamo vicini ai nostri cittadini anche se a volte non ci vedono perché siamo bloccati tra la sala di protezione civile e i sopralluoghi – affermano ancora i sindaci – dobbiamo far fronte a una situazione davvero complessa, dalla notte del 2 novembre, con tutti i nostri collaboratori, non ci siamo mai fermati ed è giusto cosi".
Mentre si continua a lavorare sulle situazioni di criticità, ci si sta preparando anche ad affrontare all’allerta meteo arancione prevista da domani pomeriggio. Per tutta la fase dell’allerta ci sarà un’azione speciale di monitoraggio del territorio, per questo sono state richieste dieci squadre della "colonna mobile" della Protezione civile delle Regione che avranno il compito di tenere sotto osservazione le aree che potrebbero destare maggiore preoccupazione. Le zone più a rischio sono state dotate anche di sacchi di sabbia.
A Vaiano per tutta la giornata, probabilmente anche nella notte, si continuerà a lavorare nel centro cittadino per la messa in sicurezza del Trescellere, il torrente tombato che il 2 novembre ha provocato danni gravissimi in via Rosselli. Dopo vari sopralluoghi e l’attività di due imprese specializzate il torrente Rio Secco - esondato con pesantissime conseguenze - è stato riportato all’interno del fosso della Briglia.