Prato, 21 maggio 2019 - Aveva trasformato la sua abitazione in una centrale dello spaccio di sostanze allucinogene, destinate soprattutto ai tossicodipendenti della comunità cinese: per questo i carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Prato hanno arrestato una 56enne cinese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sottoposta a perquisizione domiciliare, la donna è stata trovata in possesso di 203 grammi di ketamina, 3,5 grammi di shaboo (metanfetamina), rispettivamente suddivisi in 56 e 5 buste di cellophane termosaldate, 7 grammi di hashish, 3 bilancine elettroniche di precisione, una pressa termosaldatrice, 3.830 bustine vuote di cellophane per il confezionamento delle dosi e 12.550 euro, ritenuto provento dell'attività di spaccio. Dopo l'arresto, la 56enne cinese, pregiudicata, è stata condotta nel carcere di Firenze Sollicciano a disposizione del pm di turno della Procura per la convalida del fermo subordinato alla richiesta di eventuali misure cautelari a carico della donna.