Dal Governo 10 milioni in aiuto al distretto "Premiato il prezioso lavoro di squadra"

Il decreto porta nelle casse del Comune un contributo straordinario. Biffoni: "La nostra città architrave del sistema manifatturiero"

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Il contributo di 10 milioni di euro per il sostegno diretto alle imprese del distretto tessile pratese, stanziato dal Governo nel dicembre 2021 con l’emendamento alla Legge di bilancio, arriverà presto nelle casse del Comune di Prato. Sarà lo stesso Comune , poi, a coordinare la realizzazione dei bandi per assegnare le risorse sia ai progetti che verranno presentati che ai progetti che verranno individuati a beneficio del sistema. E’ questa la novità che dà fiducia al distretto tessile in questo caldo agosto. Nei giorni scorsi è stato firmato dal Ministero dello Sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze il decreto attuativo dell’emendamento alla legge di bilancio 2022. Ora il Comune, insieme alle associazioni di categoria, lavorerà per la redazione dei bandi ai quali potranno concorrere le imprese - sia in forma singola che associata - e per la definizione dei progetti di sistema a sostegno della filiera.

Grande la soddisfazione espressa dal sindaco Matteo Biffoni e dall’assessore allo sviluppo economico Benedetta Squittieri. "Questo è il risultato di un lavoro sinergico del territorio portato avanti con grande impegno - afferma il sindaco Biffoni - Grande l’attenzione che il Governo in carica ha riservato alle richieste del Comune per il distretto pratese lavorando fino all’ultimo giorno utile nonostante il delicato momento". E continua : "Quando succedono avvenimenti come quelli di oggi senti che hai fatto qualcosa di importante, hai fatto bene il tuo ruolo non solo per i 10 milioni, che sono tanti ma perché questi finanziamenti sono destinati specificatamente al nostro distretto tessile, architrave della comunità di Prato. È il riconoscimento del governo di Prato e del suo distretto come sistema produttivo centrale per il manifatturiero del nostro Paese".

In prima linea in questo lungo lavoro è sempre stata l’assessora Squittieri. "E’ un grande successo per la città, frutto di un lavoro di squadra nel quale la politica si è messa di fianco alle associazioni di categoria per ottenere questo risultato – commenta –. Una vittoria per Prato ma soprattutto per il distretto pratese, per sostenere la grande occasione di sviluppo che il nostro distretto ha in questo momento storico e affinché quello sviluppo abbia al centro il lavoro sicuro e di qualità e la sostenibilità ambientale. Quando Prato lavora a obiettivi condivisi e i pratesi lavorano insieme, non ce n’è per nessuno". Nel lavoro di squadra, l’assessora Squittieri ricorda il ruolo fondamentale della sottosegretaria ai rapporti col Parlamento Caterina Bini, la viceministra Laura Castelli, ️i parlamentari del territorio Giorgio Silli e Erica Mazzetti che appena è partito l’iter dell’emendamento hanno lavorato lealmente e in grande sintonia con il Comune. Importantissimo il ruolo anche dalle Associazioni di categoria - Confindustria Toscana Nord, CNA Toscana Centro, Confartigianato Imprese Prato -, insieme alle organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil di Prato): per queste ultime si tratta di "un importante risultato, che rappresenterà una boccata di ossigeno per il sistema tessile pratese".

Quali le misure del decreto? I 10 milioni previsti nel Decreto dovranno essere utilizzati per sostenere le imprese del distretto tessile, secondo questa suddivisione: 8 milioni di euro per i progetti delle imprese, da distribuire tramite appositi bandi ed i restanti 2 milioni di euro da utilizzare da parte del Comune di Prato per sostenere la realizzazione dei progetti di sistema.

Nelle prossime settimane il Comune organizzerà un primo incontro tecnico con le associazioni di categoria e la Camera di commercio, per iniziare il lavoro sulla stesura dei bandi, per l’individuazione delle priorità, per l’indicazione dei tempi.