Dai cantucci agli gnocchi di patate. Il menù che conquista Washington

Gli studenti chef del Datini cucinano nel galà della Stratford University

Foto di gruppo a Washington

Foto di gruppo a Washington

Prato, 14 novembre 2018 - Sorriso sulle labbra, tanta passione, ricette da leccarsi i baffi. Sono gli ingredienti della cena di gala preparata dagli studenti-chef del Datini per la Stratford University. Imprenditori, rappresentanti del governo, professori universitari: una serata di gala in piena regola con centinaia di invitati serviti con piatti della tradizione italiana preparati dagli studenti del Datini nell’ambito del progetto ‘Made in Italy’ che per l’occasione sono volati a Washington. Pasta alla Puttanesca, gnocchi di patate, merluzzo, torta caprese e per concludere un assortimento di biscottini italiani in cui non poteva mancare il tipico cantuccio pratese con vinsanto. Questo il meù che ha conquistato gli americani.

Il tutto annaffiato con una selezione di vini italiani: dal Pinot grigio, alla Falanghina. «È stato un grandissimo successo. L’enogastronomia italiana conquista sempre. I nostri ragazzi insieme agli studenti di altre scuole alberghiere italiane, sono stati davvero all’altezza delle aspettative. Adesso la prossima tappa sarà a Miami», commenta entusiasta il preside del Datini, Daniele Santagati. Il progetto ‘Made in Italy’ nasce su iniziativa di tre scuole: Francesco Datini appunto, Aldo Moro di Santa Cesarea Terme e Levi-Montalcini di Acqui Terme proprio con lo scopo di far conoscere le caratteristiche turistiche e le specialità culinarie delle tre regioni italiane in cui le scuole hanno sede.

Docenti e studenti diventano veri e propri ambasciatori del ‘Made in Italy’ potendo presentare e far testare i nostri prodotti tipici alle realtà imprenditoriali locali. «I nostri ragazzi sono già stati in Vietnam, a Hong Kong e Bangkok e poi a Vancouver. Tutto ciò dimostra la competenza della nostra scuola e l’opportunità per i nostri ragazzi di fare esperienza all’estero», aggiunge Santagati. Gli studenti sono stati selezionati dalle classi quinte in base alla media scolastica. Il viaggio a Washington è una delle tappe del progetto ‘Made in Italy’ che ha portato le bontà tipiche della nostra regione e di Prato sulle tavole di importatori e professionisti del settore gastronomico: adesso i giovani chef pratesi voleranno a Miami per conquistare i palati degli imprenditori locali. Una concreta occasione di crescita professionale da aggiungere ai curriculum.

Intanto il 3 novembre quattro tra gli alunni più meritevoli della scuola di via Reggiana sono partiti per il Canada dove frequenteranno il progetto di alternanza scuola-lavoro accompagnati dal professor Bernardo Somigli sonno ospitati da famiglie canadesi e lavorano in alcuni ristoranti di Vancouver oltre a seguire corsi di alta formazione in alcune scuole della città oltre ad organizzare, al termine dell’esperienza, una cena al consolato canadese.