Da Giotto a Mia: questi cani saranno famosi

In 100 al casting, 13 quelli selezionati. Ora sono pronti a calcare le scene dei prossimi spot tv. "Il segreto? Essere egocentrici"

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C’è Mia, la piccola Chihuahua che sa starnutire. E c’è anche Flipper, con un nome che è tutto un programma: è un meticcio che sa incrociare le zampe a comando, in segno di relax. Sono alcuni dei tredici cani-attori che sono stati selezionati nel corso casting effettuato in città da Animal Spot Milano, agenzia leader nel settore, sbarcata a Prato per la sua accademia di cani-attori provenienti dalla Toscana (e regioni limitrofe). A quel casting parteciparono più di cento aspiranti cani-attori con i loro padroni e Animal Spot Milano ha adesso scelto la sua prima "squadra", composta da tredici protagonisti, pronti a calcare le scene dei prossimi spot pubblicitari nazionali. Daniele Guarducci, istruttore Enci e responsabile del casting spiega come siamo arrivati a questa prima selezione di attori a quattro zampe. D’altra parte, per entrare a far parte di un team del genere sono richieste caratteristiche precise.

"Intanto è molto importante il carattere del cane, che deve essere equilibrato ed egocentrico allo stesso tempo", dice Guarducci, il cui amico fidato, Azzurro, ormai da anni è diventato una star delle pubblicità televisive. "In secondo luogo è molto importante il livello di addestramento del cane". Infine, da non sottovalutare le aspettative del proprietario: "E’ importante che non siano mai troppo alte".

Alla base dell’ingaggio ci sono poi due aspetti fondamentali, che chi si affaccia nel settore non deve dimenticare. "Bisogna sapere che questa attività non potrà mai diventare una sorta di lavoro per il cane", mette in chiaro Guarducci, che addestra i cani al centro cinofilo di Le Sacca. "Poi c’è un ultimo elemento da tenere presente ed è il più importante: il cane dovrà sempre divertirsi nella preparazione delle riprese e nella presenza sul set, vivendo tutto come un gioco stimolante, anche perché solo facendolo giocare si otterrà quel senso di spontaneità e freschezza che servirà allo scopo pubblicitario". Ma a questo punto conosciamo meglio i primi tredici cani entrati a fare parte della squadra messa a punto per i prossimi spot tv. "Il nostro primo gruppo - racconta l’istruttore - è quanto mai eterogeneo. Abbiamo due border collie bravissime, Nike e Pepa e Yuma, un bell’Australian biondo, due elegantissimi Weimaraner ambedue di nome Ares e poi c’è Mia, una piccola Chihuahua che sa starnutire. Ma non dimentichiamo il meticcio Flipper e nemmeno Lapo, un bouledogue francese che è un vero signorino. E poi ancora Alaska che è una amstaff, Barù un laskan malamute, Giotto un barboncino inesauribile, il fiorentino Rocco, meticcione grosso, bello e bonaccione e infine Artù, un giovane golden retriver". E proprio Artù dal nome regale e leggendario, una volta terminato il corso di addestramento per imparare a comportarsi sul set televisivo, è stato subito ingaggiato per la pubblicità della collezione estiva di Ovs. "Comunque, nonostante non sia un bel momento per il mondo dello spettacolo - conclude Guarducci - oltre ad Artù ci sono già state altre richieste per i nostri cani-attori. Richieste che stiamo vagliando insieme ai proprietari. E così presto l’accademia metterà in piedi una seconda squadra. Come sempre in primo piano non ci saranno la bellezza o la razza degli animali, ma il loro carattere e la voglia di divertirsi in questa meravigliosa avventura davanti alle telecamere".

Sara Bessi