REDAZIONE PRATO

Con "RiViVi" la Valbisenzio fa rete. Il nuovo rigeneratore di comunità

Tra gli obiettivi il contrasto del disagio economico, la tutela dell’ambiente e la promozione del territorio .

La presentazione di Rivivi Valbisenzio

La presentazione di Rivivi Valbisenzio

VALBISENZIO

E’ riuscito ad unire molte realtà dei tre Comuni il progetto presentato a Sofignano, RiViVi Valbisenzio, una rete fra enti pubblici ed enti del terzo settore impegnati in un processo di "rigenerazione di comunità" che passa dal contrasto del disagio socioeconomico, alla salvaguardia del patrimonio ambientale e alla promozione del territorio.

Alla base del progetto, un’idea della Regione nata durante la pandemia, che è stata poi coniugata dai sei Gruppi di azione locale (agenzie che veicolano a livello locale i fondi del Psrr, regionali ed europei) nelle varie zone di applicazione.

"RiViVi Valbisenzio è promosso nell’ambito del progetto di rigenerazione delle comunità Gal Start – ha spiegato Lorenzo Chiani, coordinatore del progetto che, insieme al Gal Start e alle sindache Lucarini e Vivarelli ha presentato l’iniziativa – viene finanziato con fondi comunitari del piano sviluppo rurale per 225mila euro a cui si aggiungono 22mila dei soggetti attuatori per un totale di 250 mila euro".

Fra le azioni già portate avanti dal progetto, gli avamposti di comunità. Sono luoghi di ascolto, socializzazione e di servizi li di prossimità, dove promuovere anche l’educazione ambientale. Gli avamposti sono già attivi a Vaiano (circolo Le Fornaci) il martedì e venerdì ore 14-17; a Vernio (Museo Mumat) il martedì e venerdì 10-13; a Cantagallo (Bottega della salute Usella) via San Lorenzo, il sabato 10-13.

Il progetto si pone anche alcuni obiettivi: recuperare immobili e terreni della Valbisenzio in cui svolgere le azioni; monitorare i bisogni della comunità e degli stakeholder in ogni singolo territorio; lo sviluppo di un’offerta turistica responsabile e infine, la promozione di un percorso partecipativo per aprire una Cooperativa di comunità della Valbisenzio Tutte le info su www.rivivivaldibisenzio.it; contatti: [email protected]; 331 6114429.