Cintola, ecco la nuova sala Tre capolavori a Londra

Presentato alla città l’allestimento rivisto del museo dell’Opera del Duomo. Due formelle del pulpito di Donatello e il capitello in bronzo in Inghilterra

I pratesi non sono voluti mancare ieri alla presentazione del rinnovato allestimento della sala della Sacra Cintola, una delle novità del 2023 del museo dell’Opera del Duomo. Assente, assolutamente giustificato, il direttore Claudio Cerretelli, a Berlino per la chiusura della mostra alla Gemaelde Galerie dal titolo "Donatello, ideatore del Rinascimento". Mostra che ha ospitato - fra gli altri capolavori - due formelle del pulpito di Donatello e il capitello in bronzo di Donatello e Michelozzo, solitamente esposti all’interno delle sale del museo pratese e momentaneamente sostituiti con delle copie in 3D (a Berlino anche la Madonna con bambino in terracotta di proprietà del museo civico, che tornerà presto a Prato).

Le formelle e il capitello a breve si trasferiranno al Victoria and Albert Museum di South Kensington a Londra, sempre per una mostra dedicata a Donatello che inizierà l’11 febbraio. L’allestimento temporaneo in città durerà fino a giugno, quando si chiuderà l’esposizione inglese (per la precisione l’11 giugno).

Nel frattempo, il museo dell’Opera del Duomo è pronto ad avviare le iniziative in calendario per quest’anno. Si comincia dalle visite guidate, 19 in tutto, per le quali occorre prenotarsi chiamando il 340.5101749 oppure mandando una mail a [email protected]. Il costo va da un minimo di 15 euro a un massimo di 35.

La prima in ordine di tempo è in programma il 22 gennaio alle 15.30 all’Oratorio di San Sebastiano. Una settimana più tardi, alle 10, l’appuntamento è alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti. Andando avanti si prosegue con la chiesa di Sant’Agostino (5 febbraio alle 10), il Monastero di San Clemente (12 febbraio alle 15.30), la Galleria dell’Accademia di Firenze (19 febbraio alle 10), la Basilica di San Lorenzo a Firenze (25 febbraio alle 15.30), Palazzo Vecchio (4 marzo alle 15.30), i sotterranei del Santuario delle Carceri e le case-torri medievali in centro (5 marzo alle 16), il Convento di San Bonaventura al Bosco ai Frati e il trittico di Nicolas Froment (11 marzo alle 15.30).

Altre visite alla chiesa di San Bartolomeo e l’oratorio di San Martino a Coiano (18 marzo alle 15.30), al Convitto Nazionale Cicognini (1° aprile alle 15.30), alla chiesa di Ognissanti a Firenze (2 aprile alle 15.30), poi al campanile del duomo di Prato (23 aprile alle 15.30), al duomo di Pistoia (29 aprile alle 15.30), alla chiesa di Santa Lucia e Regina Pacis (30 aprile alle 15.30).

L’ultimo mese dedicato alle visite sarà quello di maggio, con questo programma: la chiesa di San Francesco, il chiostro e la Cappella Migliorati (6 maggio alle 15.30), la chiesa di Santa Margherita (6 maggio alle 15.30), il tempietto del Santo Sepolcro a Firenze (27 maggio alle 15.30) e i tetti del duomo di Prato (28 maggio alle 15.30).

Non è finita qui, perché in programma ci sono gli appuntamenti di "un tè al museo" durante i quali verranno trattati diversi argomenti, dalla cappella della compagnia dei battuti di Santo Stefano (29 gennaio) alla più antica pratese (26 febbraio), chiudendo con il chiostro romanico (26 marzo). Sono inoltre previste delle visite speciali alle sepolture dei capitolari (28 gennaio e 4 febbraio) e alla Cattedrale segreta (da gennaio fino a dicembre) e laboratori per famiglie con varie tematiche (15 gennaio, 11 febbraio, 19 marzo, 1° aprile e 21 maggio). Per prenotarsi occorre chiamare lo 0574.29339 oppure scrivere a [email protected].

Francesco Bocchini