Ciak! Fibre in azione. Al Museo del Tessuto i corti fatti di stoffa. E tante idee creative

Progetto in collaborazione con Cinefilante: fiabe da tutto il mondo raccontate con pupazzi animati di lana cardata, bottoni o nastrini. E i bimbi dopo la visione potranno costruire i propri personaggi. .

Ciak! Fibre in azione. Al Museo del Tessuto i corti fatti di stoffa. E tante idee creative

Ciak! Fibre in azione. Al Museo del Tessuto i corti fatti di stoffa. E tante idee creative

PRATO

Ciak! Fibre in azione. E’ davvero originale e interessante il nuovo progetto nato dalla collaborazione fra il Museo del Tessuto e Cinefilante: sono in arrivo tre appuntamenti tutti di sabato pomeriggio con due turni dalle 16 alle 17 e dalle 17.30 alle 18.30, saranno dedicati alla visione di cortometraggi realizzati in stop motion con elementi tessili che raccontano storie fantastiche e permetteranno ai più piccoli, dopo la visione, di realizzare in laboratorio i protagonisti delle storie con vari materiali e tecniche. La rassegna è pensata per bambini dai quattro ai sei anni, è necessaria la presenza di un accompagnatore, le prenotazioni sono aperte e obbligatorie a [email protected] (nella mail si devono specificare nominativi dei partecipanti bambino-adulto e un numero di cellulare di riferimento). Il costo è cinque euro per bambino e tre per l’adulto che lo accompagna. Ecco di cosa si tratta. Si parte sabato 20 gennaio con Il bruco e la gallina, un cortometraggio realizzato da Michela Donini e Katya Rinaldi: frutto di due anni di lavoro certosino, è realizzato interamente con la lana cardata attraverso la tecnica del "cut out" che utilizza ritagli di materiali piatti. Il bruco e la gallina sono grandi amici ma entrambi sanno che il tempo dei saluti è arrivato. Sarà la Natura, il battito misterioso del pianeta, a dettare il ritmo dell’estenuante attesa e della silenziosa trasformazione.

Sabato 17 febbraio sarà la volta di Il pesce Arcobaleno, cortometraggio di Farkhondeh Torabi (Iran-1998) prodotto dall’Istituto iraniano per lo sviluppo intellettuale di bambini, giovani e adulti, interamente realizzato con stoffa ed elementi tessili quali bottoni, cerniere, nastrini e paillettes. Arcobaleno è il pesce più ammirato di tutti per via delle sue squame che brillano di mille colori. La sua vanità lo porterà a essere egoista e a isolarsi sempre di più dai suoi simili. Ciò nonostante quando avrà bisogno di aiuto, gli altri pesci correranno a salvarlo. Riconoscente, Arcobaleno donerà una parte delle sue squame ai suoi nuovi amici. L’ultimo appuntamento sarà sabato 16 marzo con Battery Daddy, cortometraggio di Jeon Seung-bae (Corea del Sud-2021), un’animazione completamente realizzata con pupazzi e scenografie di lana cardata. Battery Daddy lavora senza sosta per far funzionare tutto quello che in una casa va a batteria. Tutti fanno affidamento su di lui per mantenere le cose ben alimentate e senza intoppi, ma durante una gita fuori porta arriva un acquazzone, chissà se Battery Daddy riuscirà a mantenere la calma e a salvare la situazione.

Infine, a proposito di Cinefilante da ricordare anche il consueto appuntamento della domenica mattina al cinema Terminale di via Carbonaia: pe r i più piccoli questa volta alle 10.30 è in programma una selezione di cortometraggi i dal titolo "Facciamo la pace?". Ingresso posto umico cinque euro.