Ingressi scaglionati e sanificazioni. San Niccolò lancia i centri estivi

Pronto un progetto per quattro settimane dal 15 giugno al 10 luglio riservato agli alunni dell’istituto Termoscanner all’ingresso e distanziamento. La preside: "Prove generali per riportare tutti in classe"

Il conservatorio San Niccolò è pronto ad ospitare i ragazzi per i centri estivi

Il conservatorio San Niccolò è pronto ad ospitare i ragazzi per i centri estivi

Prato, 29 maggio 2020 - «Vogliamo far tornare i bambini a scuola per rivedere compagni e maestre e anche per aiutare i genitori con il lavoro. Stiamo ultimando il progetto per i centri estivi che contiamo di far partire già dal 15 giugno". La preside del Conservatorio San Niccolò, Mariella Carlotti, rompe gli indugi. La scuola, prima fra gli istituti scolastici del circondario, ha già pronto un piano per la ripartenza: in attesa del via libera del Comune e di qualche indicazione ulteriore da parte del governo ha già predisposto e modificato i suoi ampi spazi interni per i campi estivi. Quattro settimane, dal 15 giugno al 10 luglio, ad un costo di circa 50 euro a settimana, dedicate esclusivamente agli alunni dell’istituto fra 3 e 13 anni.

«La nostra idea è quella di realizzare i campi estivi solamente la mattina, fino alle 13-13.30, dal lunedì al venerdì, in queste quattro settimane, per evitare le complicazioni causate dai protocolli per il pranzo. Gli ingressi e le uscite saranno scaglionati. Elementari e scuola materna entreranno fra le 8 e le 9 e usciranno alle 13, mentre gli alunni delle medie fra le 9 e le 9.15 e usciranno alle 13.30 – spiega Carlotti –. Ci avvarremo delle nostre insegnanti, che già conoscono i ragazzi e che faranno o hanno già fatto i test sierologici. Serve un adulto ogni 5 bambini nella scuola dell’infanzia, uno ogni 7 alle elementari e uno ogni 10 alle medie per rispettare adeguatamente il distanziamento. All’ingresso tutti saranno controllati col termoscanner. Ogni insegnante rimarrà con il medesimo gruppo di bambini per tutta la settimana e avrà un eventuale sostituto fisso, già designato". Ma le regole alle quali il Conservatorio San Niccolò si dice già pronto ad adeguarsi contemplano anche la sanificazione dei servizi igienici dopo ogni utilizzo e l’igienizzazione di ogni superficie e di ogni oggetto utilizzato dai ragazzi durante i centri estivi al termine di ogni giornata. "Saranno centri estivi dove ci sarà una parte ludica importante negli spazi aperti di cui dispone la nostra struttura, ma i ragazzi delle elementari e delle medie dedicheranno parte della mattinata anche ai compiti estivi", insiste la preside.

«Ci servirà come prova generale, nella speranza di poter ripartire regolarmente con le lezioni già a settembre, con le scuole di ogni ordine e grado. Stiamo lavorando infatti per farci trovare pronti il prossimo anno scolastico. Di sicuro approfitteremo dei chiostri interni, degli spazi aperti, per fare lezione nei mesi più caldi ed evitare troppe divisioni fra gli alunni di una stessa classe. Inoltre stiamo valutando di utilizzare gli spazi mensa come classi aggiuntive per suddividere meglio i ragazzi, ipotizzando di servire i pranzi monoporzione direttamente in aula, nel pieno rispetto del distanziamento sociale. Non solo, gli orari di ingresso andranno diversificati, così come quelli di uscita".