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Cenni dopo la sconfitta: "Pd e 5 Stelle? Le poltrone valgono più dei principi"

Il giorno dopo l’esito delle urne il candidato di centrodestra ribadisce il suo impegno all’opposizione: "Purtroppo la città non ha avuto il coraggio di cambiare".

Cenni dopo la sconfitta: "Pd e 5 Stelle? Le poltrone valgono più dei principi"

"La città ha parlato ed ha espresso continuità verso un certo modo di fare politica". Gianni Cenni, candidato a sindaco uscito confitto dalla tornata elettorale per il Comune, a 24 ore dallo spoglio analizza l’esito del voto e seppur deluso promette di restare fedele al 42% degli elettori che lo hanno scelto, impegnandosi nei prossimi cinque anni a portare avanti un’opposizione che tenga conto dell’esperienza maturata in questi quattro mesi di campagna elettorale.

"Prato non ha avuto il coraggio di cambiare – dice – è evidente che c’è una polarizzazione dei voti, i candidati che proponevano una alternativa non sono stati premiati dall’elettorato, non ci aspettavamo un risultato così basso delle liste fuori dal bipolarismo al primo turno. Di certo – aggiunge Cenni che ribadisce di non avere alcun rammarico e di essersi impegnato al massimo in relazione alle forze e alle capacità – usciamo da questa esperienza arricchiti dal punto di vista umano. In questi quatto mesi si sono instaurati dei rapporti e delle conoscenze che resteranno e delle quali faremo tesoro".

Nessun rimorso né rimpianto per Cenni, anche la sconfitta per lui rappresenta un punto di partenza dal quale ricominciare a costruire un’opposizione concreta: "La mia esperienza politica è stata come assessore, adesso entro in consiglio comunale con un bagaglio più ricco che mi aiuterà nel mio ruolo a rappresentare quanti ci hanno dato fiducia". Solo per qualche attimo Cenni sfila via la maglia del politicamente corretto verso l’avversario, mettendo l’accento sull’intesa Pd e 5 Stelle siglata quasi solo a Prato: "Voglio vedere sulla Multiutility, sul sottopasso e sull’acqua pubblica come troveranno un’intesa, evidentemente avere l’opportunità di sedersi nelle stanze dei bottini fa superare i propri principi". I voti dei 5 Stelle hanno fatto la differenza sul ballottaggio, ma la politica, si sa, è fatta anche di strategie.

Silvia Bini