C’è voglia di festa, tra botti e fontane di luce

Il Petardo taglia il traguardo dei vent’anni con buoni affari. I titolari: "Spesa media di 100 euro, ma usate solo prodotti sicuri"

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"Vent’anni di gioie e fatiche che ti regalano la consapevolezza che, con costanza e serietà, si ottengono grandi soddisfazioni". Il Petardo, lo storico negozio di viale Montegrappa specializzato nella vendita al dettaglio di fuochi d’artificio, e non solo, guidato da Grazia d’Amico e il marito Antonio Cotroneo, in questi ultimi giorni del 2022 festeggia un compleanno speciale. I titolari, nel settore da generazioni, anche per l’esecuzione di spettacoli come quello che stasera illuminerà le sponde del lago di Bilancino, negli anni hanno fatto dei loro negozi - due punti vendita a Prato e uno a Firenze, inaugurato nel 2011 - un luogo di riferimento per grandi e piccoli in cui poter scegliere fra un’ampia gamma di prodotti, dalle batterie pirotecniche, ai razzi, ai fumogeni fino ai petardi, ma anche articoli e accessori da festa. Adesso, a vent’anni dall’inizio dell’attività il bilancio sembra essere più che positivo. "Le persone da noi trovano prodotti certificati e venditori formati e specializzati – spiega Antonio – Vengono tante famiglie, mamme con bambini e ragazzi appena maggiorenni a testimonianza di come i nostri clienti si sentano sicuri nell’acquistare qui. Credo sia questo il segreto del nostro successo". Una battaglia, quella contro la vendita e l’utilizzo dei fuochi d’artificio illegali, che i due titolari portano avanti da sempre collaborando con associazioni a livello nazionale e con la Guardia di finanza, che appena una settimana fa ha sequestrato oltre 700 chilogrammi di articoli pirotecnici illegali in tre diversi punti vendita di Prato e denunciato due persone. "Quello dell’illegalità è un problema serio contro il quale lottiamo quotidianamente, ma che purtroppo nella nostra città trova troppo spesso terreno fertile provocando danni a persone e animali e compromettendo l’immagine dei fuochi d’artificio come simbolo di festa e di gioia".

A poche ore dall’arrivo del nuovo anno, tra i prodotti più venduti e richiesti ci sono senza dubbio le tradizionali fontane, le "scintille" da tenere in mano durante il brindisi di mezzanotte, ma anche batterie da oltre 100 colpi per una spesa media, come testimoniano i due soci, che ha superato i 100 euro. "Siamo soddisfatti di come sono andati gli affari. C’è una gran voglia di festeggiare insieme, dopo due anni di restrizioni, e godersi di nuovo il cielo illuminato".

Tamara Mancini