Inchiesta su centro accoglienza, presidente arrestata: "Lascio gli incarichi"

L'avvocato Pier Nicola Badiani difensore della Giuntoli: "Ha manifestato la volontà di dimettersi da tutte le cariche rivestite per concentrarsi sulla sua difesa"

Loretta Giuntoli (Foto archivio Attalmi)

Loretta Giuntoli (Foto archivio Attalmi)

Prato, 29 dicembre 2018 -  La presidente del consorzio Astir Loretta Giuntoli, arrestata giovedì 29 dicembre nell'ambito dell'inchiesta della procura di Prato su presunte irregolarità nella gestione di alcune strutture per l'accoglienza dei migranti, vuole lasciare l'incarico per difendersi. È quanto si spiega dal suo legale, l'avvocato Pier Nicola Badiani che riferisce anche che Giuntoli è rientrata da una viaggio in Terra Santa, iniziato lo scorso 14 dicembre e che doveva concludersi a gennaio, «con 10 giorni di anticipo per mettersi a disposizione delle autorità». «Attendiamo l'interrogatorio del giudice per cercare di chiarire la vicenda. Loretta Giuntoli - spiega Pier Nicola Badiani in una nota - ha manifestato la volontà di dimettersi da tutte le cariche rivestite per concentrarsi sulla sua difesa, con piena fiducia nella magistratura, e per tutelare le strutture e i posti di lavoro».