Schianto con l’auto: muore medico. E’ finito contro un’autocisterna

Aniello Tonziello aveva lavorato anche a Prato

Incidente mortale sull'Aurelia

Incidente mortale sull'Aurelia

Prato, 14 aprile 2019 - Una frenata tremenda, uno schianto altrettanto tremendo. Uno schianto che ieri è costato la vita ad un medico di 53 anni, Aniello Tonziello, che tutti chiamavano Nino. Era conosciuto anche in città perché qualche anno fa aveva lavorato all’ospedale e si era iscritto anche all’Ordine. All’altezza di Fonteblanda, sull’Aurelia in direzione sud, il suo suv si è schiantato contro un’autocisterna. L’impatto ha ridotto a un rottame la Jeep nera su cui viaggiava Tonziello.

L’uomo, originario di Napoli ma residente a Livorno, era un medico in servizio alla Asl locale dove era andato a lavorare dopo l’incarico a Prato. Al momento dello scontro sulla zona era in corso un temporale e la strada potrebbe essere stata resa viscida dalla pioggia. Sono stati alcuni testimoni a raccontare di aver visto l’auto di Tonziello non riuscire ad evitare l’impatto con l’autocisterna che probabilmente era appena entrata nella corsia di marcia. Sul posto è arrivata immediatamente una pattuglia della polizia stradale di Orbetello per i rilievi del caso e non risultano apparenti tracce di frenata. Da verificare la possibile concausa tra l’autocisterna, che usciva da un distributore, e l’auto, la Jeep Cherokee del medico livornese, che sopraggiungeva e che si è infilata sotto il mezzo pesante.

La salma è stata trasferita all’ospedale di Orbetello. Sono comunque in corso i rilievi per stabilire l’esatta dinamica di quello che è effetivamente successo. Profondo cordoglio da tutto l’ambiente medico della Regione e soprattutto dall’azienda Asl Toscana nord ovest. Tonziello, 55 anni, nato in Campania, ma ormai livornese di adozione era da oltre 15 anni in servizio nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Livorno. Aveva compiuto gli studi universitari alla Federico II di Napoli per arrivare nel febbraio del 2000 a lavorare per l’allora azienda sanitaria Usl 6.

Unanime il cordoglio anche da parte dei tanti pazienti e delle tante persone che negli anni lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato le qualità umane e professionali. Tonziello aveva abitato anche a Prato e qui era entrato a far parte del gruppo SubPrato, con cui spesso andava a pescare e a fare immersioni. «Era molto bravo, brillante, solare – lo ha ricordato ieri l’assessore alla sanità, Luigi Biancalani – Si era iscritto all’Ordine quando ero presidente, mettendosi subito a disposizione».