Ancora monopattini Il servizio di sharing arriverà fino al 2024

Bit Mobility continuerà a scommettere su Prato estenden il servizio a Maliseti, Tobbiana, Mezzana, Santa Lucia e Fontanelle

Il servizio di sharing dei monopattini resterà in funzione a Prato almeno fino a maggio 2024. Questa la decisione presa dal Comune e dal gestore Bit Mobility dopo la valutazione positiva del primo anno di sperimentazione. Partiti con grande interesse, i monopattini hanno subìto un calo di utilizzo nel corso del periodo invernale. Una diminuzione ritenuta fisiologica dal gestore, che ha deciso in accordo con il Comune di continuare a scommettere su Prato, anche alla luce dei risultati della primaveraestate 2022, rinnovando l’accordo per un biennio. La flotta sarà sempre di 200 monopattini. Le zone di estensione del servizio però aumenteranno. Perché al centro storico si aggiungeranno progressivamente sempre più strade di Maliseti, Tobbiana, Mezzana, Santa Lucia, Fontanelle e un pezzo di San Giusto. Questi sono i quartieri dove c’è maggiore richiesta di utilizzo dei monopattini in sharing, oltre ad avere un collegamento accessibile con il centro storico. I dati sull’uso dei monopattini ravvisano un calo d’utilizzo nel fine settimana, quando tanti pratesi vanno al mare. Numeri che fanno capire come vengano usati in città soprattutto per spostamenti lavorativi (a utilizzarli in maggioranza sono i giovani), a differenza di quanto accade a Firenze dove vengono utilizzati per lo più di sera a scopo di svago. Positivi anche i dati sugli abbandoni dei monopattini, o sui tentativi di furto, o ancora sugli atti vandalici. "Il giudizio è stato positivo sia da parte del gestore che del Comune", spiega l’assessore Flora Leoni. "Le segnalazioni di protesta per parcheggi selvaggi o comportamenti scorretti sono state pochissime. Inoltre Bit Mobility applica un sistema disincentivante rispetto ai comportamenti errati, elevando autonomamente sanzioni per la sosta selvaggia o per l’uso improprio dei monopattini". Tornando al rinnovo della convenzione, il Comune si è lasciato la facoltà di "revocare, in via di autotutela, il provvedimento di autorizzazione allo svolgimento del servizio di sharing in caso di gravi criticità connesse alla circolazione e sosta dei monopattini". L’amministrazione comunale inoltre ribadisce che "non si assume alcun impegno di spesa, eccezione fatta per la messa a disposizione gratuita del suolo pubblico, dove verranno installate le postazioni fisse per lo stazionamento dei monopattini e per l’accesso ai sistemi di ricarica elettrica dei mezzi".

Stefano De Biase