
Prato, 7 novembre 2023 - Nei punti più sensibili del territorio della provincia di Prato, come Figline e Oste a Montemurlo, l’associazione Pubblica Assistenza "L'Avvenire", attiva fin da subito per portare aiuto durante l’emergenza, ha due delle sue sezioni che sono state invase dall'acqua. Due ambulanze sono completamente fuori uso, insieme a circa dieci mezzi sociali divenuti inutilizzabili. Sono andati perduti arredi, computer, strumentazioni. A Figline non è possibile effettuare neppure i prelievi ematici. Inoltre l'immobile in via Dino Campana a Prato, dove è ubicato il magazzino dell'associazione, è stato invaso da acqua e fango.
Il presidente Piero Benedetti dell’associazione ha dichiarato: ''Siamo in allerta dalla notte del disastro, con quindici squadre e decine di volontari impiegati. Alcuni nostri addetti non hanno dormito per due o tre notti consecutive, svolgendo turni infiniti. Raccolgo volentieri l'appello all'unità di intenti arrivato da parte del Sindaco di Prato Matteo Biffoni e del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ma senza mezzi noi non so come faremo e le nostre forze si sono notevolmente ridotte. La situazione è drammatica. Speriamo pertanto nell'aiuto di tutti perché da parte nostra vorremmo rimettere in strada i mezzi necessari agli interventi rivolti al supporto e al soccorso della cittadinanza”.