Allevamenti abusivi di cani. "Attenzione ad acquistarli"

Traffico di animali da compagnia nel pratese con al centro imprenditori cinesi. L'allarme del consigliere regionale Alberti

Cuccioli di cane (foto di repertorio Ravaglia)

Cuccioli di cane (foto di repertorio Ravaglia)

Prato, 8 gennaio 2020 - "C'è un proliferare di allevamenti abusivi di cani di razza a Prato, allevamenti che troppo spesso diventano veri lager per gli animali. Che vengono trovati malnutriti o quasi senza cibo, detenuti in gabbie troppo piccole, all'interno di capannoni industriali o esposti alle intemperie. Queste attività sono illecite, e nella maggior parte dei casi, portate avanti da imprenditori cinesi che ne hanno fatto un business parallelo, vendendoli in rete. Ho presentato un'interrogazione per andare a fondo del fenomeno, e per spronare le autorità competenti a più controlli sul territorio regionale. Il traffico di animali da compagnia e di cani di razza in particolare sta dilagando, e va fermato".

Ad affermarlo è il consigliere regionale Jacopo Alberti (Lega), ricordando che in molti casi gli autori del reato sono imprenditori cinesi residenti in area pratese, che affiancano questa attività illecita a quella ufficiale. "Mi preme fare anche un appello a coloro che cercano un cane di razza: verificate sempre che gli allevamenti a cui vi rivolgete siano in regola. Va bene - spiega il consigliere Alberti - anche cercare su internet, ma sta anche al cittadino avere la premura di accertarsi delle autorizzazioni e delle condizioni in cui versa un allevamento. Se il prezzo del cucciolo è troppo basso rispetto a quelli standard, non fatevi incantare, anzi, fatevi venire un sospetto, e se potete, chiedete di andare di persona all'allevamento - conclude Alberti - Cercate consiglio nelle numerose associazioni presenti in tutto il territorio regionale, e rivolgetevi alle autorità".