Abusi sulle figlie Condanna a 9 anni

L’uomo doveva rispondere di violenza sessuale su minori e maltrattamenti

Sette anni di inferno a causa di quel padre che troppo spesso allungava le mani sulle tre figlie. Un incubo finito ieri con una pesante condanna a nove anni inflitta a un pachistano, operaio tessile di 50 anni, difeso dall’avvocato Omar Torri. Due le condanne separate, per due procedimenti diversi, pronunciate ieri dal gup Francesca Scarlatti a carico dell’uomo: una a sei anni per violenza sessuale sulle tre figlie minorenni e una a tre anni e due mesi per i maltrattamenti nei confronti della seconda moglie. La denuncia risale al 2017 quando la figlia più grande, oramai diciannovenne, trova il coraggio di raccontare tutto agli assistenti sociali. La ragazza parla di abusi ma non di rapporti completi andati avanti dal 2009 al 2016. Le due figlie più piccole confermano che le stesse "attenzioni" del padre erano state riservate anche a loro. Secondo quanto riferito in aula l’uomo ha cominciato a bere quando è morta la prima moglie e quando ha perso il lavoro. E’ stato seguito anche dal Sert e dal dipartimento di salute mentale. Adesso le figlie e la seconda moglie vivono all’estero.