
Street artist
Prato, 16 ottobre 2023 - Quattro incontri per ragazzi dai 14 ai 16 anni che non sono solo finalizzati alla realizzazione di un murales ma che tentano di portare i ragazzi verso la consapevolezza dell'arte che li produce. Un modo divertente per conoscere le basi dell'arte moderna e contemporanea. Gli incontri fanno parte di Linee Educative Urbane, il progetto a cura della cooperativa Pane&Rose scs onlus che ha come partner la Fondazione Opera Santa Rita da Cascia Onlus, il Comune di Prato, il Circolo Arci Eugenio Curiel, il Pin S.c.r.l. Servizi Didattici e Scientifici per l'Università di Firenze, l’associazione di volontariato Studialibero, l’Iteps Paolo Dagomari, l'Isis Gramsci-Keynes, l’Isiss Cicognini Rodari, IC Mascagni e IC Don Milani. "Se vuoi essere un artista di strada devi sapere a chi ti ispiri", spiegano gli organizzatori. Quattro pomeriggi insieme per fare e sapere. Il progetto di Linee Educative Urbane a cura de Lanarchico, a partecipazione gratuita, si terrà sabato 21 ottobre, 28 ottobre, 4 novembre, 11 novembre dalle 15 alle 17, a Lanarchico, Centro di arte e cultura contemporanea in via Guido Monaco Snc.
Ecco il "senso di questo percorso" dalle parole dell'artista che condurrà le lezioni, Marco Biscardi: "L'idea è di far provare ai ragazzi un prima e un dopo. Un'esperienza "profana" ed una leggermente più solida e (si spera) più pregna di conoscenza. Il primissimo giorno si cimenteranno direttamente in una pittura muraria, il classico murales con vernici spray, guidati dal maestro Daniele Mariti, rinomato street artist. Inizieranno ad esplorare gusti e preferenze personali che sinora probabilmente non hanno mai potuto testare a dovere. Qualcuno sarà più attratto dal figurativo e disegnerà dei soggetti, qualcun altro troverà più stimoli nel lettering, e quindi esplorerà font diversi per realizzare qualche scritta che ha sempre avuto in mente, o semplicemente il suo nome (tag, nello slang urban). La giornata finirà e ognuno di loro avrà piantato questo seme che poi elaborerà a modo suo. Dal sabato successivo ripartiremo con delle vere e proprie classi di arte contemporanea in cui i ragazzi saranno condotti alla scoperta dei più grandi artisti, non tanto in termini di valore commerciale quanto in termini di contributi rivoluzionari apportati a quel mondo. Scopriremo perché ormai è l'idea l'unica cosa che conta, capiremo come mai l'abilità tecnica ha quasi totalmente perso di importanza. Dopo questo viaggio -mi auguro per loro emozionante e divertente- torneremo un'ultima volta davanti al muro vuoto, per vivere il "dramma" della tela bianca che da sempre ha paralizzato gli artisti di tutto il mondo. Il risultato non è prevedibile, ma sarà comunque un'esperienza profondamente diversa da quella del primo giorno. Le lezioni d'arte avranno sicuramente sortito qualche effetto, e scoprirlo assieme durante la realizzazione del murales sarà un momento profondo di auto conoscenza e celebrazione dell'apprendimento. A mio modo di vedere, una enorme metafora sull'importanza della formazione, considerando gli utenti a cui ci si rivolge e i problemi tristemente noti di dispersione scolastica." Maurizio Costanzo