Zocchi scuote il Pontedera: "Guai a rilassarsi"

A Imola il direttore sportivo granata troverà di fronte il suo passato: "Dovremo giocare una partita di grande determinazione"

Migration

E’ stato l’ultimo club nel quale ha lavorato prima di iniziare in questa estate l’esperienza a Pontedera e domani tornerà in quei luoghi da avversario. Moreno Zocchi, direttore sportivo dei granata conosce dunque l’ambiente di Imola, prossima tappa in calendario, anche se nel frattempo molto è cambiato nel sodalizio bolognese. "Dei ragazzi che avevo io – commenta Zocchi – sono rimasti solo Rossi e Cerretti, ma da quello che ho visto posso dire che l’Imolese continua a essere una squadra che non molla mai, come ha dimostrato la vittoria sulla Carrarese, arrivata al 94’ e nonostante l’uomo in meno. Sicuramente gioca sempre al massimo delle sue potenzialità e può mettere in difficoltà chiunque. E’ vero che ora arriva dalla sconfitta casalinga contro il Montevarchi, ma i giocatori sanno che manca un mese al mercato di gennaio e quindi vorranno mettersi in mostra. Noi perciò dovremo giocare una partita fatta di grande determinazione, cercando inoltre di essere bravi a far girare gli episodi a nostro favore".

Nonostante il bel successo sul Fiorenzuola e una striscia di risultati positivi salita a quota 6 (4 vittorie e 2 pareggi) la parola d’ordine in casa granata resta "vietato rilassarsi". Ed è su questo tasto che il direttore sportivo del Pontedera spinge ancora: "Non ci può essere rilassamento per il semplice motivo che non abbiamo ancora fatto niente. Prima conquistiamo i 21 punti che ci mancano per salvarci e poi si parla. Non bisogna dimenticare che fino a poche partite fa (cinque, ndr) l’Imolese aveva più punti di noi (e ora è sotto di 7, ndr) e, soprattutto, non dobbiamo ritornare dove eravamo 50 giorni fa. Quindi anche quella di domani per noi sarà una gara fondamentale e mi aspetto che sia una partita complicata". E per la quale l’allenatore Canzi dovrà rinunciare allo squalificato Ladinetti, ossia al calciatore che solitamente è delegato a dettare i ritmi di gioco della squadra.

"Sono convinto – conclude Moreno Zocchi – che chi, come Izzillo o Guidi, ha giocato meno a centrocampo, possa sostituirlo degnamente. Io ho fatto due nomi come esempio, ma poi magari Canzi inserirà un terzo nome…Ad ogni modo, al di là dei singoli elementi, dobbiamo tenere ben presente che questa contro l’Imolese è un’altra tappa che serve per condurci al nostro traguardo. La strada intrapresa è quella giusta (17 punti nelle ultime 8 gare disputate, quelle della gestione Canzi, ndr), però ogni domenica c’è un bivio davanti: sta a noi capire quale prendere. E’ solo ed esclusivamente una decisione nostra". Chiaro no?

Stefano Lemmi