STEFANO LEMMI
Sport

Vis Pesaro-Pontedera 1-1: Cannavò segna al 49' e elimina i granata dai play off

Il Pontedera esce dai play off dopo il pareggio con la Vis Pesaro, con gol decisivo di Cannavò al 49'.

Il gol di Corona. al 44esimo del primo tempo (FotoEst)

Il gol di Corona. al 44esimo del primo tempo (FotoEst)

VIS PESARO 1 PONTEDERA 1

VIS PESARO (3-4-1-2): Vukovic; Ceccacci (16’ st Orellana), Coppola, Bove (38’ st Tavernaro); Zoia (38’ st Di Renzo), Pucciarelli, Paganini (27’ st Lari), Cannavò; Di Paola; Nicastro, Okoro (27’ st Raychev). A disp: Pozzi, Mariani, Tonucci, Neri, Schiavon, Obi, Mariani, Rizzo, Tombesi. All. Stellone

PONTEDERA (4-2-3-1): Tantalocchi; Perretta, Espeche, Moretti, Migliardi; Guidi, Ladinetti; Vitali (40’ st Lipari), Scaccabarozzi, Sala (27’ st Martinelli); Corona (37’ st Italeng). A disp: Calvani, Vanzini, Maggini, Pretato, Van Ransbeeck, Gaddini, Sarpa, Pietra. All. Menichini.

Arbitro: Zanotti di Rimini. Marcatori: 44’ pt Corona; 49’ st Cannavò Note: spettatori 2.323; ammoniti Zoia, angoli 11 a 1

PESARO - Una beffa atroce. Subire la rete all’ultima azione di gara e uscire in questo modo dai play off è un’eliminazione amarissima per il Pontedera, che a Pesaro aveva condotto fino al 4° e ultimo minuto di recupero un vantaggio che lo avrebbe spedito mercoledì a Pescara. L’1-1 invece lo elimina. In un Benelli zeppo vista la portata storica della gara, la prima nei play off per i biancorossi (c’erano comunque anche un’ottantina di tifosi granata che si sono fatti sentire), il Pontedera si è presentato senza timori. La necessità di vincere, unico risultato disponibile per passare il turno, ha tolto subito attendismi a tatticismi al match, interpretato fin dalle prime battute con l’intento e il piglio di non farsi schiacciare dai padroni di casa. E intatti le uniche due palle-gol del quarto d’ora iniziale le ha avute il Pontedera.

La prima, dopo soli 3’, con una punizione di Ladinetti e la sponda aerea di Moretti che ha trovato l’inzuccata finale di Espeche ribattuta sulla linea di porta dall’ex Nicastro. Uno schema che funzionerà più tardi. La seconda al minuto 14, quando Corona è fuggito a destra e ha messo un pallone docile all’indietro all’altezza del dischetto che Migliardi, liberissimo, ha calciato pulito d’interno trovando i guantoni di Vukovic. Oltre a questo gli uomini di Menichini sono stati bravi a chiudere le linee di gioco ai pesaresi, costringendoli a stare alla larga da Tantalocchi ed a provarci solo su calci piazzati. E poi, 1’ prima del riposo hanno trovato il gol. Più che trovato, costruito: punizione di Ladinetti dalla trequarti di destra, sponda di Guidi sul palo più lontano e tap-in di Corona da pochi passi. Un vantaggio meritato e primo gol segnato dal Pontedera ai biancorossi dopo il 2-0 dell’andata qui nelle Marche e lo 0-1 al Mannucci. Ben diverso è stato l’avvio di ripresa della Vis, obbligata a rimontare e quindi col piede sull’acceleratore. La gara si è aperta ancora di più: locali che hanno piazzato le tende nella metà campo pontederese e granata obbligati a rinculare sulla linea dei sedici metri ma pronti ad assestare il colpo del raddoppio negli spazi concessi. Il tambureggiante pressing della Vis era stato comunque ben arginato dai granata, capitolati però al 49’ sulla girata di Cannavò. La stagione, comunque da applausi, finisce qui.

Stefano Lemmi

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