
Lo striscione apparso ieri allo stadio Mannucci
Uno striscione con scritto "Forza Rossano non mollare, la gradinata ti è vicina " a firma della Gradinata nord Diego Savelli è stato appeso ieri frontalmente alla tribuna dello stadio Mannucci. In questo modo i tifosi della gradinata granata hanno voluto far sentire la loro vicinanza a Rossano Signorini, l’amministratore delegato del Pontedera nonché socio con il più alto numero di quote, attraverso Ecofor, del club, che nei giorni scorsi è stato colpito da un improvviso malore e le cui condizioni restano purtroppo gravi.
Gli stessi tifosi della Gradinata Nord Diego Savelli domani sera hanno organizzato proprio nel loro settore dello stadio l’annuale Festa in gradinata, con inizio alle 19 e un ricco programma tra menù, musica, lotteria e vendita di materiale granata. Ci sono già quasi 200 adesioni, ma l’invito è aperto a tutti i tifosi pontederesi, per cui chi volesse maggiori informazioni può farlo contattando Raul al 3467084694 o Massimo al 3492918760.
Sul piano sportivo invece la nuova stagione si avvicina a grandi passi e il Pontedera deve muoversi in fretta. Martedì prossimo, 1 luglio, inizia infatti ufficialmente l’annata 2025-26, ed è il giorno dal quale i contratti stipulati con nuovi giocatori possono essere ratificati. L’addio di Moreno Zocchi, ma, soprattutto, quello di Fortunato Varrà dopo appena due settimane dall’incarico, hanno dilatato i tempi di costruzione della squadra, che, di fatto, è ancora ferma al palo.
Il nuovo direttore sportivo, Carlo Taldo, che ha firmato solo lunedì e che stasera alle 18,30 verrà presentato ufficialmente, con grande probabilità ad inizio della nuova settimana comincerà gli incontri con l’allenatore Leonardo Menichini per metter giù il piano d’azione. Ci sarà da spingere subito sull’acceleratore, questo è sicuro, perché le strade da percorrere sono diverse. Vanno trovati praticamente tutti gli under, vanno individuati gli over giusti e bisognerà infine capire se c’è qualcuno tra i giocatori sotto contratto che ha il mal di pancia, o chi, magari, non rientra nei progetti. Dei 10 elementi vincolati è probabile che 3-4 lasceranno i granata, per cui Taldo e Menichini si trovano ad avere 6-7 giocatori e devono arrivare a costruire un organico di 22-24 elementi.
La politica societaria anche col nuovo direttore sportivo dovrebbe rimanere la stessa, ossia avere una rosa con 7-8 "vecchi" e tutti gli altri giovani, unica linea sostenibile per la società che deve fare i conti con uno sforzo economico extra compiuto nell’ultimo mercato di gennaio e che sta cercando di ricomporre con un piano di rientro. Ed è anche per questo che nei giorni scorsi il Pontedera si è detto disponibile all’ingresso di nuovi soci.
Stefano Lemmi
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