Pontedera, un poker così non si vedeva da 8 anni

Il 4-0 inflitto al Fiorenzuola porta la squadra di Canzi al settimo posto. Con l’ampia vittoria i granata tornano con il segno più nella differenza reti.

Pontedera, un poker così  non si vedeva da 8 anni

Pontedera, un poker così non si vedeva da 8 anni

Il 4-0 con il quale sabato il Pontedera è tornato via da Fiorenzuola, offre lo spunto per considerazioni tutte di natura positiva sulla bontà del campionato, anche a livello di singoli, disputato dalla squadra di Canzi. Che a 5 giornate dal termine è settima con 50 punti.

Poker esterno. Per trovare un altro successo esterno uguale a quello di Fiorenzuola bisogna tornare indietro di 8 anni. Al 14 marzo 2015, quando i granata vinsero 4-0 a Prato (Bartolomei, Cesaretti e doppietta di De Cenco). In quella circostanza le quattro reti furono segnate tutte nel primo tempo. E’ stata l’unica volta negli ultimi undici anni di professionismo. Lo 0-4 ancora precedente fu sul campo della Nuova Verolese, stagione 2010-11 di Serie D.

Punteggio. La vittoria di sabato è la numero 13 della stagione ed è la più larga come punteggio. Solo in una circostanza Espeche e compagni avevano vinto con più di una rete di scarto: nel 2-0 casalingo all’Alessandria, otto turni prima. Nelle restanti 11 vittorie lo scarto era stato sempre minimo.

Rigori. A Fiorenzuola il Pontedera ha usufruito di due rigori (sacrosanti) trasformandoli entrambi. Il primo con Cioffi, il secondo con Nicastro. Nelle 32 partite precedenti i granata avevano calciato dal dischetto solo una volta, a Montevarchi contro il San Donato Tavarnelle (10a giornata) ma Nicastro aveva colpito il palo. Un dato che nel dopo-gara ha sorpreso anche l’allenatore granata: "Non capisco come sia stato possibile, dal momento che i dati dicono che siamo una delle squadre che fa più presenza nell’area di rigore avversaria".

Differenza reti. Con l’ampia vittoria in Emilia, il Pontedera è tornato a dare il segno + alla differenza reti dopo 10 giornate. Adesso i gol fatti sono 39, settimo miglior attacco del girone, quelli subiti 37, undicesima miglior difesa del girone, la peggiore comunque delle dieci squadre che al momento sarebbero nella griglia dei play off. Sono sempre tanti i gol incassati, ma i tre clean sheet (contro Torres, Reggiana e Fiorenzuola) portati a casa nelle ultime quattro gare (una sola rete subita, a Rimini) fanno ben sperare per la rimanente coda di stagione. Quota cinquanta. Nei precedenti 9 tornei di Serie C (terza serie) il Pontedera è riuscito a toccare quota cinquanta punti solo una volta, due anni fa, nella stagione 2020-21 chiusa in ottava posizione con 55 punti. Per conquistare i 5 punti che consentirebbero di arrivare almeno a quella soglia, gli uomini di Canzi hanno a disposizione altri 5 incontri. Tre casalinghi, contro Imolese, Montevarchi e Gubbio, e due esterni in casa di Entella e Fermana.

Nicastro. Con la tripletta di Fiorenzuola, Francesco Nicastro ha toccato quota 12 reti, riuscendo, nello stesso incontro, ad uguagliare, superare e distaccare il suo precedente record personale. Che era stato di 10 reti, segnate con le maglie del Bellaria Igea Marina (2012-13) e Juve Stabia (2015-16). E’ la seconda tripletta in carriera per il 31enne attaccante di Campofranco (che sabato si è portato a casa il pallone con le firme dei compagni) dopo quella realizzata quando militava nel Bellaria Igea Marina. E per il bomber c’è odore di rinnovo.

Stefano Lemmi