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Pontedera, c’è un ko da cancellare "Mi auguro che sia stato metabolizzato"

Allo stadio Mannucci ecco l’Ancona. E riaffiora l’incubo del 22 gennaio scorso con quella severa sconfitta

PONTEDERA

Oggi al Mannucci arriva l’Ancona e per il Pontedera e i suoi tifosi il pensiero va inevitabilmente al 22 gennaio scorso. Era la quarta giornata di ritorno di campionato (ma il Covid aveva rinviato le due partite precedenti e quindi, di fatto, era la prima partita dell’anno solare in corso) e per i granata quel pomeriggio fu un vero incubo: finì 0-5, uno dei peggiori rovesci interni di sempre. Da lì però la squadra di Maraia (che mercoledì alle 21 ospiterà il Pontedera con la sua Lucchese) iniziò la corsa verso la salvezza, raggiunta di fatto con 9 turni di anticipo. Adesso invece gli uomini di Catalano devono "soltanto" cancellare la sconfitta con l’ Olbia, che è bruciata per tutta la settimana per staff, giocatori e tifosi, attesi oggi in buon numero.

"Mi auguro che il ko di domenica sia stato metabolizzato – comincia il tecnico dei granata – anche se non bisogna dimenticare che dietro a questo risultato negativo c’è comunque una buona prestazione offerta dalla squadra. Quindi la delusione c’è, ma non perché abbiamo giocato male, quanto per essere andati vicini ad un risultato positivo che ci è sfuggito solo per aver gestito male un episodio. Abbiamo visto quali sono state le cose positive e quelle che invece dobbiamo migliorare e contro l’Ancona dobbiamo mettere in pratica tutto questo". Per Catalano però non è possibile paragonare la sfida di domenica a quella di oggi perché è diverso lo spessore degli avversari: "L’Ancona ci affronterà tenendo un atteggiamento aggressivo e quindi ci farà giocare meno dell’Olbia, ci consentirà di fraseggiare meno. Sarà una partita diversa da quella precedente semplicemente perché l’avversario sarà diverso, e sono certo che domani (oggi, ndr) occorrerà una prestazione di livello". Tatticamente i dorici dovrebbero restare fedeli al 4-3-3, modulo con il quale nel match di apertura hanno impattato (1-1) col Siena. "In attacco hanno dei buoni interpreti – spiega ancora Pasquale Catalano – gente come Spagnoli, Lombardi, Petrella… tutti giocatori di gamba. In ogni caso, al di là del sistema, andiamo ad affrontare una squadra ben organizzata, anche se ha cambiato molto".

Per quanto riguarda il Pontedera, il tecnico potrebbe modificare il 3-4-2-1 visto a Olbia e durante le amichevoli, anche in considerazione appunto dell’atteggiamento tattico degli ospiti: "Vediamo di far giocare i migliori per caratteristiche, ma anche valutando il fatto che mercoledì abbiamo di nuovo un impegno. Nicastro e Martinelli? Vediamo come stanno, parlerò con loro per capire le loro condizioni ed eventualmente quanta parte di gara sono in grado di reggere". Ancora assente Baroni, rispetto a domenica scorsa torna invece disponibile Somma. Inizio alle 14,30, dirige Gigliotti di Cosenza. Probabili formazioni. Pontedera (3-4-2-1): Siano; Shiba, Espeche, Martinelli; Perretta, Ladinetti, Catanese, Aurelio; Fantacci, Cioffi; Mutton. Ancona (4-3-3): Perucchini; Mezzoni, De Santis, Mondonico, Martina; Simonetti, Gatto, Paolucci; D’Eramo, Spagnoli, Di Massimo.

Stefano Lemmi