
Si chiama minutaggio. E’ il riconoscimento economico che la Lega pro assegna a ciascun club in base all’utilizzo di giocatori giovani, i cosiddetti under. Si tratta di un contributo sul quale il Pontedera in questi anni di professionismo ha sempre fatto affidamento per far quadrare i propri conti e che sarà un’importante voce di bilancio anche in questo primo anno di gestione-Navarra. Tanto per rendere un’idea, nell’ancor attuale stagione 2021-22, nella casse granata sono arrivati circa 400 mila euro.
Una cifra ancora importante, certo, ma che si è praticamente dimezzata – a causa della diminuzione del valore dei contributi - nel corso dei campionati, quando la società era riuscita a sfiorare anche gli 800mila euro. La Lega ha stabilito per la stagione 2022-23 il regolamento del minutaggio, definizione da annoverarsi nell’ambito della voce "per la formazione e per l’utilizzo dei calciatori convocabili per le squadre nazionali giovanili italiane maschili e femminili". Gli importi destinati all’impiego dei giovani calciatori saranno distribuiti tra tutte le società sportive, previa suddivisione in uguale misura tra i tre gironi, secondo il seguente criterio: per ciascuna gara di campionato Serie C (escluse le ultime tre) sarà determinato il minutaggio di ogni società solo in caso di superamento della soglia minima di 270 minuti giocati e fino alla soglia massima di 450 minuti giocati (quindi 5 giovani sempre in campo) complessivamente da parte di: calciatori nati successivamente al 1 gennaio 2001; due calciatori nati successivamente al 1 gennaio 2000. Il contributo però non è fisso, ma varia in funzione ad esempio del piazzamento in classifica, sia finale che del girone di andata (esempio: incremento del 10% del quoziente-giovani per i club in caso di vittoria diretta del campionato e decremento del 20% in caso di retrocessione diretta) mentre il valore del minuto giocato varia, attraverso un coefficiente di moltiplicazione, in base all’età del calciatore.
La quota verrà incrementata del 150% per i calciatori provenienti dal proprio settore giovanile (dalla primavera agli esordienti) aventi un tesseramento non inferiore a due stagioni sportive anche non consecutive, verrà incrementata del 75% per i calciatori già tesserati con la medesima società per almeno tre stagioni sportive anche non consecutive, verrà incrementata del 30% per i giovani calciatori tesserati, anche nel corso della stagione sportiva di riferimento, a titolo definitivo. Non verranno invece considerati ai fini del calcolo del minutaggio quei calciatori il cui tesseramento sia a titolo di cessione o trasferimento temporaneo gratuito da società di Serie A e B.
Stefano Lemmi