"La forza del Pontedera è lo spogliatoio"

Il ds Moreno Zocchi parla a margine della cena natalizia: "L’assenza di Nicastro? Chi lo sostituirà non lo farà rimpiangere"

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Gli eleganti locali dell’hotel Il Poeta a Ponticelli hanno fatto da ideale cornice alla cena degli auguri che il Pontedera ha appositamente riservato ai suoi sponsor. Sotto la proficua regia del direttore organizzativo del club, Andrea Bargagna, l’altra sera si sono seduti attorno ai tavoli ben allestiti almeno una settantina di...contribuenti alla causa granata, per dar vita a una piacevolissima serata alla quale si sono uniti dirigenti della società come il presidente Piero Gradassi, i soci Di Bella, Montagnani e Puccioni, tre calciatori, Martinelli, Aurelio e Guidi, nonché l’allenatore Massimiliano Canzi e il direttore sportivo Moreno Zocchi. Con quest’ultimo è stata l’occasione giusta per anticipare la sfida casalinga di domani contro l’Olbia, che chiude il 2022 e inaugura il girone di ritorno. Una sfida che il Pontedera, se da una parte recupera Ladinetti, dall’altra dovrà affrontare senza il suo bomber principe, Francesco Nicastro.

"E’ un’assenza importantissima – commenta il diesse - ma sono convinto che la vera forza di questa squadra sia all’interno dello spogliatoio e che poi viene riversata in campo. Sono certissimo che chi lo sostituirà non lo farà rimpiangere, anche se Nicastro, bisogna ammetterlo, per me è il miglior attaccante del girone". Nonostante le feste natalizie imminenti, il rischio relax sembra non esistere: "Per evitare questo tipo di rilassamento – prosegue Zocchi - cioè di vedere i calciatori… con le valigie in mano, sabato mattina (la vigilia di Natale, ndr) alle 8 i giocatori saranno in campo ad allenarsi, per cui assolutamente non c’è quel rischio. E comunque non penso che ci sarebbe, perché credo che la vera identità a questa squadra l’hanno data i vecchi, quelli che erano già qua e che hanno trasmesso all’interno dello spogliatoio un’identità importantissima. Poi è stata recepita da tutti con delle qualità tecniche anche ottime, però sono stra convinto che quel qualcosa in più che ci deve essere, e che c’è, a Pontedera, sia stato dato da un’identità diversa da quella che vedo in altre squadre".

Poi sul match contro i sardi: "Mi aspetto una partita difficilissima, non fosse altro perché ci ha portato via tre punti. Ha fatto bene a Reggio Emilia, dove ha...rischiato di vincere, e poi ha fatto bene nel secondo tempo a Lucca. Ma del resto tutte le gare sono difficili, come lo sono state quelle che abbiamo vinto". La chiusura è per un bilancio sul girone di andata: "E’ un po’ come chiedere a un cuoco che ha appena buttato la pasta perché l’acqua bolle, se è contento del piatto che ha preparato. Non abbiamo fatto ancora niente per cui non c’è da essere contenti o essere preoccupati…". Intanto L’Us Città di Pontedera ha espresso le sue condoglianze allo storico socio Vito Consoloni per la perdita della cara moglie: "In questo momento di dolore, società, staff e giocatori si stringono intorno alla famiglia in un abbraccio forte e sincero".

Stefano Lemmi