Oltre 100 persone provenienti da tutta la Toscana si sono radunate sabato scorso alla Bellaria, che ha ospitato un altro appuntamento del campionato di rugby touch. Otto squadre in campo, oltre alla padrona di casa anche Lions, Valdelsa, Cus Pisa, Tacco Ovale, Gispi Prato e Lucca, per un pomeriggio all’insegna dello sport e del divertimento. In questa occasione, gli atleti e le atlete della Bellaria hanno dato prova di tenacia, carica e determinazione, conquistando un meritato secondo posto. Un team, quello del rugby touch, nato qualche anno fa dall’iniziativa di alcuni genitori affezionatisi ad uno sport che hanno scoperto tramite i figli e che, dopo una lunga interruzione forzata imposta dalla pandemia, quest’anno è ripartito in quarta con la partecipazione di tante vecchie glorie e di numerose nuove leve. Il risultato è un gruppo coeso e appassionato, un mix variegato tra uomini e donne di tutte le età che proprio in questa varietà trova la sua forza, perché le porte del Bellaria touch sono davvero aperte a tutti. E se da un lato tutto ciò è reso possibile dall’assetto stesso di questa variante del rugby (niente contatto fisico tipo placcaggi e mischie, si blocca l’avanzata dell’avversario semplicemente toccandolo), che lo rende sicuramente più accessibile, sono senza dubbio lo spirito e la positività che si respirano all’interno della squadra a costituirne il collante fondamentale ed invogliano atleti e atlete a presentarsi puntuali ogni settimana all’allenamento: ogni mercoledì alle 19.30.

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Oltre 100 persone provenienti da tutta la Toscana si sono radunate sabato scorso alla Bellaria, che ha ospitato un altro appuntamento del campionato di rugby touch. Otto squadre in campo, oltre alla padrona di casa anche Lions, Valdelsa, Cus Pisa, Tacco Ovale, Gispi Prato e Lucca, per un pomeriggio all’insegna dello sport e del divertimento. In questa occasione, gli atleti e le atlete della Bellaria hanno dato prova di tenacia, carica e determinazione, conquistando un meritato secondo posto. Un team, quello del rugby touch, nato qualche anno fa dall’iniziativa di alcuni genitori affezionatisi ad uno sport che hanno scoperto tramite i figli e che, dopo una lunga interruzione forzata imposta dalla pandemia, quest’anno è ripartito in quarta con la partecipazione di tante vecchie glorie e di numerose nuove leve. Il risultato è un gruppo coeso e appassionato, un mix variegato tra uomini e donne di tutte le età che proprio in questa varietà trova la sua forza, perché le porte del Bellaria touch sono davvero aperte a tutti.
E se da un lato tutto ciò è reso possibile dall’assetto stesso di questa variante del rugby (niente contatto fisico tipo placcaggi e mischie, si blocca l’avanzata dell’avversario semplicemente toccandolo), che lo rende sicuramente più accessibile, sono senza dubbio lo spirito e la positività che si respirano all’interno della squadra a costituirne il collante fondamentale ed invogliano atleti e atlete a presentarsi puntuali ogni settimana all’allenamento: ogni mercoledì alle 19.30.

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Evento alla Bellaria con otto squadre in campo

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