Dopo il riposo di domenica, ieri il Pontedera ha ripreso gli allenamenti in vista della quinta amichevole, quella di domani ad Arezzo contro la squadra di casa. E’ facile supporre che quella possa essere anche l’occasione per vedere all’opera i due giocatori ultimi arrivati, Riccardo Ladinetti, centrocampista, e Giuseppe Stancampiano, portiere. Due elementi che l’allenatore Pasquale Catalano già conosceva e a proposito di cui, dopo la sfida con l’Aglianese di Baiano, nella quale non erano stati utilizzati, ne aveva parlato così: "Stancampiano è un giocatore esperto che va a completare un reparto, mentre Ladinetti è un giocatore di talento che deve diventare importante. E’ un ragazzo del 2000 ma alle spalle ha già una quarantina di partite in Serie C (con la maglia dell’Olbia, ndr) per cui non lo considero un giovane. Dobbiamo dargli il tempo di integrarsi e mettersi a posto fisicamente, perché il nostro è un gioco dispendioso. Dobbiamo essere sempre al massimo della forma". Sulle riconosciute qualità di questo 22enne, che ha rescisso il contratto con il Cagliari (aveva un altro anno), Catalano punterà per aumentare la capacità di verticalizzazione della manovra di squadra. Cosa che nel 4-0 all’Aglianese non è stata sufficientemente sfruttata come l’allenatore avrebbe voluto.
Con Guidi e Catanese interni nel reparto centrale, è toccato anche a Benedetti scalare fino nella propria metà campo per recuperare palloni da giocare dritto in avanti. "Il fatto che Benedetti venisse a prendere palloni fino a là – ha spiegato l’allenatore dei granata – è conseguenza dei movimenti fatti da Guidi e Catanese con l’obiettivo di non essere troppo uguali e schematici come squadra, altrimenti diventiamo troppo prevedibili". Va anche considerato che mancava Fantacci, uno degli elementi più dotati sul piano tecnico, assente per un problema tendineo al ginocchio infiammato, ma la cui situazione non preoccupa i tecnici, anche se è in dubbio la possibilità che riesca ad essere disponibile per la sfida di domani. Chi invece è in partenza sicura sono il portiere Angeletti e l’esterno Parodi, ai quali Catalano ha comunque fatto disputare una buona parte di gara sabato, anche se Parodi ha trovato il modo di rimediare un cartellino rosso a un quarto d’ora dalla fine. "Fino a quando un calciatore è con me – ha precisato il tecnico – io tratto tutti nella stessa maniera, e così ho fatto con Angeletti e Parodi. Per salvaguardare il gruppo bisogna comportarsi bene e quindi io provo a comportarmi bene con loro".
Stefano Lemmi