Granata, il ko fa male ma è già tempo di riscatto

Pontedera, Canzi non dispera dopo il secco 3 a 0 con il Cesena. Oggi c’è il Siena "Stiamo facendo fatica a segnare e dobbiamo migliorare la fase difensiva"

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E’ già tempo di campionato. A sole 75 ore e mezzo dal tonfo con il Cesena, il Pontedera è chiamato al derby di Siena nel turno che vale la sesta giornata di ritorno. Per i più, addetti ai lavori compresi, tornare in campo così presto è un bene perché aiuta a digerire prima a livello psicologico il risultato negativo di sabato. Tuffarsi subito in altri 90’ con i tre punti in palio è (sembra) un esercizio mentale salutare per rimettersi in piedi e riprendere a correre. Cosa che la squadra granata sta ancora cercando di fare visto che nel 2023 ha conquistato un solo punto in tre gare (una è stata rinviata, quella di Pesaro) ha subito sei reti e non ne ha segnata alcuna. Il settimo posto resta comunque una posizione di classifica eccellente, ma dopo lo straordinario girone di andata il livello di attesa da parte della tifoseria (ma anche degli stessi giocatori) si è inevitabilmente alzato. "Ripetere il girone di andata – osserva il tecnico Massimiliano Canzi – credo che sia molto difficile, perché lo abbiamo giocato con un rendimento folle, e fare lo stesso in quello di ritorno vorrebbe dire... rischiare di andare diretti in Serie B. Però è anche vero che quanto abbiamo fatto fino alla vittoria con l’Olbia ci ha dato consapevolezza del nostro valore, e siccome nessuno vuole vivacchiare, se non possiamo ripeterci vogliamo almeno rifare una cosa simile". La netta flessione nei punteggi delle ultime partite non preoccupa comunque l’allenatore del Pontedera: "Non sono preoccupato perché delle ultime tre sfide abbiamo sbagliato solo quella di Ancona. I campionati sono fatti di fasi e noi in questo momento stiamo facendo fatica segnare e dobbiamo migliorare la fase difensiva". Tre giorni e due allenamenti non sono l’ideale per preparare al meglio una partita, ma è ciò che lo staff granata ha dovuto fare tra il Cesena e questo derby numero 61 con il Siena (28 sconfitte, 17 pareggi e 15 vittorie).

"E’ un problema che abbiamo tutti – risponde Canzi – ma ad animarci è la voglia di riscatto che c’è nel gruppo dopo uno 0-3 che coincide con la mia prima sconfitta casalinga. Ad ogni modo abbiamo analizzato gli errori e sappiamo che dobbiamo dare molto di più". La sfida al Franchi di Siena, dove il tecnico ha iniziato la sua avventura granata nella vittoriosa gara di Coppa (anche se in panchina per problemi di tesseramento andò a sedersi il suo vice, Zini, ndr) è particolarmente sentita per Canzi, che in bianconero ha allenato (come secondo di Beretta) in A e poi in B, nel 2013-14, annata conclusa con il fallimento del club: "A Siena ho vissuto una delle mie stagioni più belle. So che questa è una partita da prendere nella maniera giusta contro un avversario che ha un punto più di noi, e quindi il campionato dice che è più forte, e che era partito con altre mire". Con Siano ancora out e Shiba che dovrebbe essere pronto soltanto sabato nel match interno contro l’Alessandria, nell’undici iniziale pontederese potrebbe esserci qualche variazione rispetto alla sfida col Cesena.

Voci di mercato (che chiude stasera): Aurelio interessa al Palermo, mentre Fantacci potrebbe essere in uscita. Inizio alle 21, dirige Cherchi di Carbonia. Probabile formazione (3-4-1-2): Stancampiano; Marcandalli, Espeche, Martinelli; Somma, Ladinetti, Catanese, Aurelio; Benedetti; Nicastro, Cioffi.

Stefano Lemmi