MICHELE BUFALINO
Sport

Gliozzi vs. Brunori Una sfida fra bomber veri

L’attaccante nerazzurro ha già segnato 9 reti, il siciliano è l’uomo simbolo dei rosanero. E sulle fasce: è battaglia fra Valente e Beruatto

Gliozzi vs. Brunori Una sfida fra bomber veri

di Michele Bufalino

La sfida nella sfida fra Pisa e Palermo è fatta di duelli a colpi di gol, contrasti e livelli di velocità. Il primo scontro, anche se a distanza, può essere quello tra Ettore Gliozzi e Matteo Brunori. Il primo ormai è una certezza nel Pisa di D’Angelo, capocannoniere della squadra forte dei suoi 9 gol, di cui 2 su rigore in 22 partite, al quarto posto della classifica marcatori del torneo cadetto. Il Pisa lo ha rilevato dal Como, dove faceva la quarta punta, pur avendo la migliore media tra gol fatti e minuti giocati dello scorso campionato. Per quanto riguarda invece l’attaccante del Palermo, l’italo-brasiliano è stato il grande protagonista dello scorso campionato di Serie C segnando 25 gol in campionato e 4 nei playoff e venendo riscattato dalla società rosanero che ha pagato quasi 2 milioni di euro per strapparlo alla Juventus. Dovranno entrambi dimostrare di essere in forma. Gliozzi infatti torna in squadra dopo un attacco febbrile che lo ha costretto a dare forfait nella gara col Parma, mentre Brunori non segna da 4 partite, pur avendo segnato 13 reti in 27 gare, al secondo posto della classifica marcatori.

L’altro duello, stavolta incrociato, è quello tra Nicola Valente e Pietro Beruatto, sulla rispettiva fascia di competenza. Il 31enne di Zevio, con i suoi 3 gol e 3 assist su 22 partite giocate, è un attaccante offensivo, ma oggi sarà schierato come quinto nel 3-5-2 di Corini. Prestazioni altalenanti per lui, non sempre al top della forma ma, al di là del pareggio contro il Sud Tirol, ha quasi sempre giocato tranne in un altro paio di occasioni. Senza di lui in campo il Palermo ha vinto soltanto una volta, a dimostrazione del suo ottimo rendimento. Si incrocerà proprio con Beruatto, l’eterno bimbo ex Juventus. Il terzino è il calciatore più impiegato in campo dal Pisa con 25 presenze, ma ben 2163 minuti disputati. Nessuno come lui nella squadra di D’Angelo. Dovrà però stare attento, poiché in questa stagione ha già collezionato 9 cartellini gialli, saltando due partite per squalifica, l’ultima con il Brescia, mentre la prima a inizio stagione, ereditando la squalifica dalla precedente finale col Monza. Il suo rendimento in questo campionato è cresciuto con quello della squadra. All’inizio spento con lo choc della sconfitta in finale, è tornato a esprimersi ad alti livelli. Tuttavia non ha ancora servito un assist, nonostante sia al secondo posto come numero di cross effettuato (102) con la maglia nerazzurra.