Arriva un nuovo sport a Pontedera. Si tratta del Padel, la nuova frontiera del tennis. Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori costati circa 70mila euro per la realizzazione di due campi da Padel nel parco del Circolo Tennis Pontedera. Il campo è più piccolo rispetto al tennis, non ha corsie doppie ma soprattutto è circondato da una barriera di vetro che forma una vera e propria gabbia, aperta solo in alto. Si gioca solo a coppie, la palla è sempre in gioco, ci si può quindi aiutare con le sponde e non ci si ferma mai. Ma soprattutto non richiede abilità specifiche, è adatto per i bambini come gli adulti, per i maschi come per le femmine.
Si tratta di uno sport affiliato Fit, ci sono campionati italiani e tornei in tutta Italia. Una bella novità per la città e per il Circolo Tennis Pontedera che negli ultimi anni ha dimostrato di saper crescere alzando il livello della qualità dei servizi offerti e di rinnovarsi continuamente diventando uno dei principali poli tennistici in Toscana.
"L’esigenza era quella di portare in Toscana uno sport che soprattutto in Emilia e Lazio sta avendo grande successo – spiega Leonardo Azzaro, direttore della scuola tennis di Pontedera –. Così abbiamo deciso insieme all’associazione Le Meraviglie che gestiscono il circolo di unire le forze e costruire questi due campi in modo da cercare di aumentare ulteriormente il bacino di utenza. Era da tanto tempo che volevamo portare il Padel a Pontedera, volevamo iniziare con i lavori già a marzo poi il lockdown ci ha bloccato e dopo un periodo di incertezza abbiamo deciso di ripartire. A fine ottobre i due campi dovrebbero essere pronti e si potrà cominciare a fare attività. Questo sport è davvero per tutti e non occorre essere giocatori di tennis, anzi essere abituati a giocare a tennis può essere fuorviante perché i movimenti sono molto diversi".
Ci sarà una maestra che svolgerà corsi privati due o tre volte a settimana ma il campo potrà anche essere affittato per un’ora e mezzo per chi semplicemente vuole giocare e divertirsi in compagnia.
Luca Bongianni