Villaggio San Giovanni sotto il fuoco Evacuate 50 famiglie e agriturismi

Un incendio di sterpaglie si è propagato a macchia d’olio. Divorati dal rogo almeno 400 ettari di bosco

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di Carlo Baroni

Il fuoco non risparmia uno degli spicchi più belli della campagna aspra e pungente della Valdera. Il rogo, partito nel primo pomeriggio nel Comune di Lajatico, ieri sera attorno alle 21 non era ancora completamente sedato e sotto controllo. Ma soprattutto l’incendio ha fatto vivere ieri pomeriggio momenti di paura: 50 le famiglie del Villaggio San Giovanni che, in via precauzionale, hanno dovuto lasciare le loro case per farvi rientro solo attorno all’ora di cena; quattro gli agriturismi, pieni di villeggianti, che a loro volta si sono immediatamente svuotati. A tarda sera, però, anche le strutture ricettive hanno potuto riaprire le porte. Massiccio il dispiegamento di forze in campo e che avranno davanti ancora ore di lavoro. I vigili del fuoco del comando di Pisa hanno iniziato ad operare alle 14,15 sulla SS 439 nei pressi del Villaggio San Giovanni, per l’incendio di sterpaglie di bosco alimentato da forte vento. E che con il vento – si apprende – si è esteso a macchia d’olio. Sul posto 6 automezzi e 16 unità oltre al personale Aib e l’elicottero antincendio della Regione Toscana e un canadair della flotta aerea dei Vigili del Fuoco.

Sul posto è stato inviata anche l’unità di comando locale, per la gestione dell’intervento. Il sindaco di Lajatico Alessio Barbafieri ha seguito tutta la fase più acuta e critica dell’emergenza in prima persona. "Non ci sono ancora numeri precisi – spiega Barbafieri –. Ma secondo me il fuoco ha interessato oltre 400 ettari tra bosco e campagna, un incendio enorme. Al Villaggio San Giovanni ha lambito le abitazioni e per questo, immediatamente, circa 50 famiglie sono state evacuate. Ora hanno potuto far rientro a casa, così come gli ospiti degli agriturismi. Ma il fuoco non è finito".

A tarda sera il fronte, siapprende, stava avanzando in direzione sud-est verso le campagne di Volterra. Nel cuore del pomeriggio una grande nube rosa ha oscurato il cielo mentre sterpi e vegetazione secca, già scottata dal sole rovente di questi giorni di siccità senza precedenti, alimentavano le fiamme. "Anche la 439 – aggiunge il primo cittadino – è stata interrotta proprio in corrispondenza del Villaggio San Giovanni".

E il traffico verso Volterra e Pontedera è stato fatto defluire via Orciatico. Il fuoco affonda il morso e crea momenti di paura. L’allerta incendi è altissima in tutta la zona e anche per questo – in un periodo di forte caldo e secca – sono vietati ab bruciamenti di ogni sorta.

Questo è l’incendio più grande che nell’estate senza’acqua ha interessato la Valdera. Nella giornata di lunedì un incendio, di proporzioni assai minori, si era sviluppato in Via delle Prunacce a Pontedera: sterpaglie che per via del vento sfavorevole, però, anche in quella circostanza avevano minacciato alcune abitazioni. Tuttavia in quel caso l’intervento delle squadre dei vigili del fuoco di Cascina, Castelfranco e Pontedera aveva riportato velocemente la situazione sotto controllo.