Verrà demolito l’acquedotto di via San Sebastiano

I costi per l’abbattimento del deposito sono di 111mila euro, per il restauro ne occorrerebbero 110mila

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Il serbatoio pensile dell’acquedotto di via San Sebastiano verrà abbattuto. La richiesta di demolizione è stata presentata da Acque Spa al Comune di Santa Maria a Monte che ha dato il via libera con un provvedimento del consiglio comunale votato all’unanimità. Secondo i tecnici di Acque "il serbatoio pensile non è più suscettibile di ulteriore utilizzo ai fini dellì’erogazione del servizio del civico acquedotto e non è previsto alcun ulteriore uso logistico".

Sempre secondo la comunicazione di Acque al Comune di Santa Maria a Monte "la struttura necessita di importanti interventi di ristrutturazione e consolidamento" e in base alla convenzione di gestione del sistema idrico integrato, stipulata tra Autorità idrica toscana e Acque spa "il gestore è tenuto alla restituzione delle opere non più necessarie per il servizio nello stato in cui le ha ricevute senza alcuna addizione o miglioria, salvo quelle ritenute idonee a una riconsegna sicure e scevra da pericoli per gli operatori". Acque Spa ha ritenuto più congruo e conveniente programmare la demolizione invece che la sistemazione del pensile, a fronte di spese quasi identiche: 111.441 euro la demolizione, 110.886 la ristrutturazione con il ripristino delle sezioni in calcestruzzo.

Così, il consiglio comunale, preso atto che il deposito pensile non è più utilizzabile per l’erogazione di acqua e che non può essere trasformato per altri utilizzi, "autorizza il gestore Acque spa alla esecuzione dei lavori di demolizione e di tutte le altre operazioni propedeutiche e consequenziali necessarie per restituire l’area di sedime al Comune libera da ogni istallazione e struttura".

g.n.