LUCIANO LOMBARDI
Cronaca

"Vediamo la luce in fondo al tunnel". Ed è festa

Dopo la disputa per lo stadio e il ricorso al Tar, la società Mobilieri si presenta ai tifosi. Il sindaco Brogi: "Progetto ammirevole"

di Luciano Lombardi

Alla presenza di oltre 300 persone con la premessa beneagurante di una cena fra dirigenti calciatori e sportivi si è aperta al pubblico la società dei Mobilieri Ponsacco presentandosi al centro sportivo de Le Melorie. Il copione ha evidenziato l’organigramma direttivo dei team rossoblu, che inquadra uno ben articolato staff tecnico, con un gruppo di 45 atleti 21 di prima squadra ed 24 Juniores Nazionali. Un evento atteso dalla città del mobile, propiziato dalla recente decisione del Comune dopo l’ordinanza del Tar sull’uso del Comunale anche per i Mobilieri e che ieri hanno esordito sul green di Viale della Rimembranza con la gara degli Juniores contro i Terranuova Traiana.

Ponsacco ha mostrato il suo particolare gradimento partecipando anche in maniera sonora all’evolversi delle presentazioni ma sopratutto per come si sta concludendo per i Mobilieri la disputa per lo stadio. Una serata da incorniciare sostenuta con adeguato folclore locale che la regia dell’addetto stampa Matteo Mariannini ha reso suggestiva alternando con ritmi musicali la presentazione degli atleti che il conduttore Andrea Signorini ha scandito. Molta attenzione è stata riservata alla scuola calcio ed al settore giovanile e il direttore generale Matteo Ameli ha messo in evidenza l’impegno di tutto il gruppo dirigente per far decollare un settore che può garantire il futuro alla squadra. Ha preso parte alla manifestazione il sindaco Francesca Brogi e l’assessore allo sport Francesco Vanni. "E’ ammirevole il progetto che sta nascendo sopratutto in funzione della ripresa del calcio giovanile", ha detto Brogi.

Pragmatica ed equilibrata la dichiarazione del presidente Valerio Sisti ma traspare evidente la sua soddisfazione non solo per la riuscita serata: "Vediamo un percorso da intraprendere, diciamo c’è luce in fondo la tunnel. Avere le strutture per fare calcio ci permette di fare un programma più delineato. La partecipazione del pubblico e stata per noi è una sensazione da brividi". Lo spettacolo prirotecnico finale certamente ha contribuito all’ultima emozione.