Un'ambulanza
Calcinaia, (Pisa) 11 ottobre 2019 - Ubriaco alla guida di un’auto rubata travolge una donna e scappa. Ma non finisce qui. Subito dopo aver investito la povera donna (ricoverata in ospedale in gravi condizioni anche se, per fortuna, non in pericolo di vita), il pirata della strada ha abbandonato la macchina, che senza conducente si è scontrata con un’altra vettura, è sceso e si aggirava sul luogo del reato facendo finta di niente. Ma è stato riconosciuto da un’altra donna che aveva visto tutto e dopo pochi minuti di ricerche è stato fermato e portato in caserma. E’ stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Pontedera e della stazione di Calcinaia, mentre gli agenti della polizia municipale di Calcinaia hanno effettuato i rilievi dell’incidente, e portato in carcere al Don Bosco di Pisa a disposizione dell’autorità giudiziaria che, forse nella giornata di oggi, lo interrogherà. Ha commesso una serie infinita di reati il trentottenne di origine rumena, abitante a Lari, che ha travolto la settantaquattrenne A.L. di Fornacette. Era anche senza patente. L’incidente è successo in via Tosco Romagnola, nella frazione di Calcinaia. Il trentottenne era ubriaco, con tasso alcolemico di 2,5 ml per litro di sangue, vale a dire oltre cinque volte il consentito dalla legge. L’auto su cui viaggiava – una Fiat Panda – era stata rubata poco prima a Pontedera. Per questo è accusato anche di ricettazione. L’altro reato che ha commesso è quello di omissione di soccorso non essendosi fermato dopo aver investito l'anziana. L’incidente, come detto, è accaduto pochi minuti prima di mezzogiorno, in un’ora di traffico di punta per la zona dove la circolazione è sempre molto elevata. Evidentemente annebbiato dai fumi dell’alcol, il rumeno di Lari non ha visto la fornacettese che era sulla strada e l’ha travolta. La donna è stata subito soccorsa da alcune persone che si sono precipitate sulla Tosco Romagnola dalle case e dalle attività vicine. Qualcuno ha visto e ha riconosciuto l’investitore che, come se niente fosse, si aggirava nei pressi dei soccorritori che stavano stabilizzando la settantaquattrenne e delle forze dell’ordine come un qualsiasi curioso. L’ha segnalato una testimone e il tentativo di mimetizzarsi tra i presenti è andato malamente fallito. Il pirata della strada ubriaco è stato portato in caserma e poi in carcere su disposizione del pubblico ministero.