Sulla via Francigena, la docuserie su Bocelli

Dalla Basilica di San Pietro a Lajatico. Il viaggio a cavallo, distribuito dalla Paramount, per parlare di alcuni aspetti della vita

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di Sarah Esposito

"Sta per iniziare un viaggio per l’Italia insieme ad Andrea Bocelli all’insegna della musica e della natura". È così che la piattaforma di streaming Paramount plus annuncia la docu-serie che sarà visibile a partire dal primo febbraio. Si chiama "The Journey con Andrea Bocelli" ed è un viaggio di 300 chilometri a cavallo lungo la via Francigena. Una sorta di pellegrinaggio attraverso il quale interrogarsi su alcuni aspetti della vita: pace, bellezza, natura, musica e cultura. La docu-serie è divisa in sei parti e vedrà per la prima volta l’artista percorrere a cavallo una zona affascinante e a tratti poco conosciuta del territorio italiano.

La partenza è dalla Basilica di San Pietro a Roma mentre l’arrivo non può che essere Lajatico, città natale dell’artista. Un cammino di fede, uno dei percorsi più celebri dell’Europa occidentale, una strada percorsa da migliaia di pellegrini nei secoli per raggiungere Roma. Paesaggi naturali che fanno da cornice a temi più profondi dell’esistenza, in un viaggio che diventa occasione di raccoglimento e riflessione. Durante tutto il tragitto Bocelli, comunicano dalla Paramount, sarà accompagnato da alcuni membri della sua famiglia e da amici e colleghi. Gli spettatori potranno godersi il viaggio tra Lazio e Toscana insieme a intime conversazioni e inedite performance con personaggi vicini all’artista. Tra le guest star che affiancheranno il tenore la produzione ha annunciato: i cantanti statunitensi Tori Kelly, Michael W. Smith e Tauren Wells i violoncellisti 2Cellos, i 40 Fingers (il quartetto di chitarre acustiche composto da Matteo Brenci, Emanuele Grafitti, Andrea Vittori e Marco Steffè), la mezzosoprano britannica Katherine Jenkins, la cantautrice australiana Taya, la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi, il pianista iraniano Ramin e la soprano francese Clara Barbier Serrano.

La serie è prodotta da TBN, Impact Productions e Cineroma, e co-diretta da Gaetano Morbioli e Paolo Sodi, che è anche direttore della fotografia. La docu-serie arriva qualche anno dopo il film sulla vita di Andrea Bocelli "La musica del silenzio" girato tra Cinecittà e la Valdera nel 2016 per la regia di Michael Radford con il protagonista di The Game of Thrones Toby Sebastian e di Antonio Banderas. La serie sarà una nuova conferma dell’indissolubile legame tra Andrea Bocelli e la sua terra.