"Strutture rimaste aperte per legge?. Anche qui troviamo soltanto muri"

Francesca Grassini (Filcams): "Il Comune continua a dare schiaffi ai lavoratori"

"Strutture rimaste aperte per legge?. Anche qui troviamo soltanto muri"

"Strutture rimaste aperte per legge?. Anche qui troviamo soltanto muri"

L’amministrazione comunale fa muro sulle modalità dello sciopero, ossia su quali poli tenere aperti e quali chiusi, dato che la legge impone, per le città d’arte, l’apertura del 50% dei servizi, considerati essenziali. Fatto che stride, se pensiamo ai servizi essenziali, con quanto da mesi sta accadendo a Volterra. Dove la cultura, servizio essenziale non solo per legge quando viene proclamato uno sciopero, è stato il mantra di questa amministrazione che si ritroverà alle urne fra meno di un anno. Quindi, ecco aperti ieri Guarnacci, pinacoteca e palazzo dei Priori. Un diiktat dell’amministrazione comunale. ""Nessuna possibilità di dialogo sui siti da tenere chiusi con l’amministrazione comunale - ha detto ieri Francesca Grassini (Filcams) - rispetto allo sciopero dell’11 settembre, avevamo chiesto una rotazione dei siti museali che sarebbero rimasti chiusi. Ma abbiamo trovato l’ennesimo muro. Un altro schiaffo allo sciopero e ai lavoratori". Ieri, come l’11 settembre che fu la prima giornata di sciopero, sono rimasti aperti il museo Guarnacci, palazzo dei Priori e la pinacoteca. Chiusi i siti archeologici e l’ecomuseo dell’alabastro. Gli operatori museali hanno avuto la solidarietà di una comitiva della ditta Smith di Saline presente al presidio di ieri, oltre alla solidarietà arrivata da Rsu Coop, dai delegati del polo museale fiorentino, inclusi gli Uffizi, e dal coordinamento donne Spi Cgil.

I.P.