Folla e lacrime per l’addio a Silvia Becherini

Casciana Alta, l’ultimo saluto alla 25enne morta in un incidente d’auto

Il funerale di Silvia Becherini

Il funerale di Silvia Becherini

Casciana Alta, 23 luglio 2018 - Dolore, commozione, disperazione. Si percepiva tutto questo ieri pomeriggio nella chiesa di San Niccolò a Casciana Alta gremita per l’ultimo saluto a Silvia Becherini, la venticinquenne morta in seguito a un incidente stradale nella notte tra giovedì e venerdì scorsi. Tutto il paese si è stretto attorno ai familiari, il padre Enrico, la madre Silvana e la sorella Enrica che non riescono ancora a capacitarsi di quanto il destino abbia riservato a loro e soprattutto alla giovanissima Silvia, morta nel momento in cui la forza della vita è al suo apice.

Silvia Becherini era molto conosciuta nella sua Casciana Alta, per il suo carattere espansivo e per il suo modo di fare, sempre sorridente e sempre molto impegnata nell’associazionismo. La Caritas diocesana di San Miniato in un recente passato, ma soprattutto l’Associazione Sportiva Dilettantistica Cascianese. Silvia aveva infatti contribuito alla creazione della squadra di pallavolo femminile Berserker, squadra alla quale ancora era legata. E le sue vecchie compagne di giochi hanno voluto accompagnarla nel suo ultimo viaggio.

Il corteo funebre si è mosso dalla chiesa della Madonna della Cava dove la salma di Silvia è rimasta esposta dopo le autorizzazioni delle autorità competenti fino alla chiesa di San Niccolò, dove don Tommaso Botti e don Bruno Meini hanno concelebrato la cerimonia solenne, forse a sottolineare anche il grande impegno in parrocchia di papà Enrico, impiegato alla Piaggio di Pontedera. Molti dei presenti hanno dovuto assistere alla cerimonia dall’esterno, tra abbracci, lacrime e un silenzio straziante. Una domenica di dolore non solo per la piccola comunità di Casciana Alta, ma anche in Valdera in quanto Silvia era molto conosciuta.