"Così ho scoperto una supernova"

Il ricercatore Fabio Briganti immortala l'immagine

Un'immagine della supernova

Un'immagine della supernova

Santa Maria a Monte, 5 gennaio 2020 – Una supernova si aggiunge all’elenco delle scoperte degli uomini dell’osservatorio astronomico di Santa Maria a Monte. È stato un fine dell’anno scoppiettante per Fabio Briganti, socio dell'associazione astronomica Isaac Newton di Santa Maria a Monte/Observatorio astronomico di Tavolaia che insieme a Paolo Campaner di Ponte di Piave ha scoperto una nuova supernova. Fabio Briganti tiene una rubrica sul tema per la rivista nazionale on line Coelum Astronomia e fa parte dell'ISS Italian Supernove Search Project, un gruppo di ricerca nazionale a cui fanno capo vari osservatori astronomici italiani, la cui collaborazione ha portato alla scoperta di 117 Supernovae.

Il nuovo oggetto è stato denominato dalla comunità scientifica internazionale con la sigla AT2019zhs, le immagini di scoperta sono state riprese nella notte del 30 nella galassia IC4552, nella costellazione del Serpente alle 5.40 ora locale da Paolo Campaner a Ponte di Piave con un telescopio riflettore da 400 mm di diametro (Ottica parabolica, Marcon 400mm F5.5 su camera di ripresa Atik 428 ex mono in 2 fit da 75sec di eposizione) , successivamente il controllo delle immagini effettuato sempre il giorno 30 dicembre a Santa Maria a Monte da Fabio Briganti, ha permesso di rilevare il nuovo oggetto.

"Al socio Fabio Briganti e Paolo Campaner – dicono i componenti del team di ricerca Santa Maria Monte Supernova Search – vanno i nostri migliori complimenti, come sanno gli addetti ai lavori la scoperta è sempre frutto di un lungo e continuo lavoro di ripresa di migliaia di oggetti e relativi impegnativi controlli, oggi ancora più difficile con la concorrenza di programmi automatici da parte dei professionisti che in tale campo di ricerca schierano telescopi e satelliti in orbita, veramente un grande risultato!".