Operai al lavoro, ieri mattina sulla FiPiLi, per chiudere l’apertura di emergenza nel new jersey centrale a poche centinaia di metri dallo svincolo di Pontedera in direzione Firenze. Per consentire il lavoro in sicurezza gli addetti hanno istituito un restringimento della carreggiata. Il "buco" nello spartitraffico tra le due carreggiate della superstrada è stato chiuso con blocchi di new jersey ancorati con pezzi di guardrail in metallo fermati da bulloni.
Da quella apertura di emergenza il 24 luglio dello scorso anno il settantaduenne pontederese Aldo Caffagni finì contro un camion che viaggiava sulla carreggiata opposta in direzione mare. Un "salto" di carreggiata terrificante. Il settantaduenne di Pontedera morì sul colpo. Stava rientrando a casa provenendo da Pisa e dopo poche centinaia di metri avrebbe preso lo svincolo di Pontedera per uscire dalla FiPiLi. Cosa è successo poco meno di undici mesi fa non lo sappiamo.
Non sappiamo se Caffagni è finito con la sua Mercedes station wagon sulla carreggiata direzione mare dopo aver perso il controllo del volante per un malore, per una distrazione o per un guasto meccanico al veicolo. Sta di fatto che se quell’apertura di emergenza non ci fosse stata, o fosse stata chiusa prima come è stato fatto ieri mattina, quasi certamente il "salto" di carreggiata della Mercedes non ci sarebbe stato.