Rassegna Volterrana. Cento anni di promozione e storia del territorio

La celebrazione sabato nella Sala del Maggior Consiglio a Palazzo dei Priori. Accademia dei Sepolti, relatori, la professoressa Clio Pescetti e Marco Hagge. .

Rassegna Volterrana. Cento anni di promozione e storia del territorio

Rassegna Volterrana. Cento anni di promozione e storia del territorio

L’Accademia dei Sepolti si appresta a celebrare i 100 anni della Rassegna Volterrana, fondata nel 1924 dal professor Luigi Pescetti. La celebrazione è prevista per il 15 giugno alle 16.30 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo dei Priori, in concomitanza con la festa delle Sante Patrone Attinia e Greciniana. Si tratta di un anniversario memorabile che merita l’attenzione di tutta la cittadinanza, perché la Rassegna Volterrana, fin dalla sua fondazione, contribuisce a diffondere presso le maggiori istituzioni culturali italiane ed estere la conoscenza di Volterra e del suo territorio. Gli articoli che da cento anni a questa parte hanno trovato spazio nella Rassegna sono la base per lo studio scientifico e sistematico dello straordinario patrimonio culturale, sociale e naturalistico di Volterra. La Rassegna è stata inoltre qualificata come rivista scientifica a tutti gli effetti e, per questo, attrae un gran numero di ricercatori universitari che, pubblicandovi i loro interventi, ottengono punteggio ai fini della carriera accademica.

Il programma prevede, dopo i saluti istituzionali, gli interventi di due relatori d’eccezione, entrambi soci corrispondenti dell’Accademia: la professoressa Clio Pescetti, nipote del fondatore della Rassegna e docente di materie letterarie, e Marco Hagge, volto noto del giornalismo televisivo, particolarmente per aver curato rubriche a carattere culturale. L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Volterra e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. In occasione della giornata l’Accademia dei Sepolti ha provveduto alla ristampa anastatica del primo rarissimo fascicolo del gennaio 1924, che verrà distribuito al pubblico a fronte di un piccolo contributo spese.

Questo primo fascicolo con un articolo di Tito Cangini su "Dogana e Camerari del sale a Volterra nei secoli XIII e XIV", un intervento di Ezio Solaini su "Il falso estratto del Camerotto di Volterra"; uno di Luigi Scabia "Sul tipo etnico degli Etruschi rilevato dallo studio delle urne volterrane del III e IV secolo avanti Cristo"; una rubrica su "Larderello e Massa Marittima" curata dall’Associazione degli Amici dell’Arte di Volterra, una comunicazione del padre Luigi Consortini su "L’antica porta detta del Vescovo nelle mura medioevali di Castello" e una rassegna bibliografica. A fare da cornice all’evento saranno presenti le rappresentanze storiche della città, contrade, sbandieratori e balestrieri.