SANTA CROCE
La Pubblica Assistenza di Santa Croce, che ha sezioni e sedi anche a Staffoli e Ponte a Egola, conta qualche migliaio di soci e centinaia di volontari, si prepara a festeggiare il mezzo secolo di vita. Il presidente Marco Remorini ne ha parlato durante il tradizionale pranzo degli auguri della Pubblica Assistenza che si svolto nella sede dell’Avis di Staffoli con oltre 100 partecipanti. Il presidente Renorini ha concluso il suo intervento anticipando l’importanza dell’anniversario del 2024, anno in cui la Pubblica Assistenza compirà 50 anni dalla sua rifondazione, durante il quale sono in previsione eventi e approfondimenti sul ruolo indispensabile (e sempre più difficile) del volontariato. Marco Remorini ha ringraziato tutti i presenti "volontari, amici e collaboratori dell’associazione, l’Avis Staffoli che non manca mai di dare supporto mettendo a disposizione locali e volontari per le iniziative della Pubblica Assistenza", citando in particolare i responsabili della sezione di Staffoli Elisabetta Arnolfi e Daniele Bocciardi ed evidenziato il bel traguardo raggiunto da Giulia Guerrieri che è stata da poco nominata formatrice regionale per il settore sanitario, i volontari nelle molte aree e commissioni, i responsabili e gli atleti di Aquateam Santa Croce.
Presente al pranzo, con parte della giunta, anche la sindaca Giulia Deidda che ha parlato della Pubblica Assistenza come "di una realtà straordinaria fatta di persone generose, che mettono a disposizione il loro tempo, non solo per dare aiuto agli altri nel bisogno, ma anche per creare occasioni di incontro sociale". La sindaca ha anche ricordato come "nel corso dei suoi due mandati l’amministrazione abbia collaborato costantemente con le numerose associazioni di volontariato presenti nel nostro territorio e proprio con la Pubblica Assistenza abbia potuto realizzare tante attività e iniziative positive, come l’acquisto di un generatore per la casa di riposo Meacci da utilizzare in emergenza". "La collaborazione con il mondo del volontariato ha reso più ricca e proficua l’attività amministrativa", ha aggiunto Giulia Deidda ringraziando la Pubblica Assistenza per questo importante supporto. La sindaca di Santa Croce, infine, ha invitato, in questo particolare momento dell’anno, "a riflettere su drammatici problemi ancora da risolvere nel mondo e ha ricordato i 5000 bambini vittime delle guerre attuali e le 110 donne vittime di femminicidi nel nostro Paese". "La Pubblica Assistenza rappresenta un presidio di pace, rispetto, aiuto e solidarietà per la nostra comunità", ha detto infine Giulia Deidda.