
PONTEDERA
"Chi ha portato via Gesù Bambino dal presepe nella nostra chiesa di San Giuseppe potrebbe essere stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza pubbliche che si trovano all’incrocio. Forse visionando le immagini riprese dalle telecamere tra le 11,30 e le 12,30 di martedì si potrebbe risalire agli autori del furto e dei danneggiamenti". E’ don Giorgio Karpinski, parroco di San Giuseppe nel quartiere Fuori del Ponte a Pontedera, a indicare un possibile sviluppo delle indagini che sono in corso di svolgimento da parte dei carabinieri ai quali, nella giornata di martedì, la parrocchia e la Compagnia di Presepisti hanno sporto denuncia dopo aver scoperto l’accaduto.
La statuina di Gesù Bambino, che si trovava al centro della Natività realizzata in chiesa da un gruppo di volontari della parrocchia, è stata portata via da ignoti. Che non solo hanno rubato il Bambinello, ma hanno anche danneggiato alcune parti della sacra rappresentazione. Un gesto grave, forse commesso da alcuni ragazzi. Senza alcun risvolto di tipo religioso, ma "solo" per il gusto (stupido) di fare qualcosa di proibito. I presepisti di San Giuseppe ci sono rimasti male. Sono una trentina quelli che da anni si impegnano per realizzare un presepe che fa parte del percorso Terre di Presepi e che attrae tante visitatori.
Al posto della statuina di Gesù Bambino, appoggiato sulla culla e sotto gli occhi della Madonna e di San Giuseppe, i presepisti hanno appoggiato un foglio bianco con la scritta: "Sono momentaneamente assente!!! Qualcuno aveva gran bisogno di me e ha deciso di portarmi via". Ecco, la speranza è che la statua del Bambinello aiuti a capire chi l’ha portata via il gesto che ha commesso, la stupidata di cui si è reso protagonista tra le 11,30 e le 12,30 di martedì mattina quando, sicuramente, avrebbe potuto impiegare meglio il suo tempo.
"Cosa vuole che dica – ancora don Giorgio che guida la parrocchia di San Giuseppe dal 2016 – Il presepe può piacere o non piacere, interessare o non interessare. Ognuno, ovviamente, è libero di pensarla come vuole. Ma i furti e i danneggiamenti no, quelli non vanno bene perché chi ha commesso questo fatto è entrato in casa di altri a fare danni. Sono dispiaciuto, è chiaro, come lo sono i presepisti. Ma la cosa importante è che Gesù è dentro di noi ogni giorno, nei nostri cuori. E qui rimane".
gabriele nuti