Isola ecologica e telecamere. La svolta in via Rospicciano

Per evitare discariche abusive e abbandoni. Brogi: «Ci rafforziamo»

ATTENZIONE Il complesso di via Rospicciano ormai da anni al  centro della cronaca ponsacchina. Sopra il sindaco Francesca Brogi

ATTENZIONE Il complesso di via Rospicciano ormai da anni al centro della cronaca ponsacchina. Sopra il sindaco Francesca Brogi

Ponsacco, 10 ottobre 2017 - Occhi elettronici in via Rospicciano. Lo ha deciso la giunta comunale di Ponsacco per cercare di risolvere alcune criticità che – ormai da tempo – insistono in un quartiere al centro delle polemiche soprattutto dopo l’arrivo di diverse famiglie provenienti dal campo nomadi di Oratoio.

Uno dei problemi della zona è certamente l’abbandono indiscriminato dei rifiuti che – spesso e volentieri – finiscono anche nelle aiuole pubbliche costringendo gli operatori a servizi straordinari. Come risolvere il guaio? «Abbiamo pensato – spiega l’assessore Emanuele Turini – di realizzare due isole ecologiche. Una soluzione adottata molto spesso nelle grandi città dove insistono palazzi di considerevoli dimensioni e dove la raccolta porta a porta è più complessa. Crediamo che questo possa facilitare un conferimento più corretto». Ma alle due isole ecologiche sarà accompagnata anche un’azione più stringente di controllo.

«Installeremo alcune telecamere in zona – annuncia il sindaco Francesca Brogi – in primis perché vogliamo che il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti venga debellato e poi perché vogliamo che l’isola ecologica non diventi una discarica. Ma, più in generale, crediamo che le telecamere siano una forma di controllo del territorio e di prevenzione importante. Così, dopo aver potenziato nel corso degli anni il servizio di telecamere in centro storico, adesso vogliamo espandere il videocontrollo anche in altre zone limitrofe». «Il progetto è già predisposto – chiosa l’assessore Massimiliano Bagnoli – e confidiamo che gli occhi elettronici siano accesi quanto prima».