Polo Catarsi, boom iscritti: "Un percorso di qualità"

A Pontedera, al nido-asilo della Rotta intitolato a Enzo Catarsi, cresce una terza sezione della scuola materna grazie all'aumento degli iscritti. L'iniziativa valorizza l'approccio pedagogico di Catarsi e promuove la collaborazione con famiglie e comunità.

Al nido-asilo della Rotta cresce. La notizia è emersa durante l’incontro promosso dalla Fondazione Pescioli e dal Comune di Pontedera sulla figura del pedagogista Enzo Catarsi, rottigiano, docente universitario scomparso nel 2013. Il Polo 0 - 6 di La Rotta, intitolato proprio a Catarsi, dal prossimo anno scolastico ospiterà una terza sezione della scuola materna. Conseguenza positiva di un aumento nel numero di iscritti.

"La novità consentirà – spiega l’assessore comunale alle politiche educative Francesco Mori – di vedere valorizzato il percorso qualitativamente rilevante che si svolge all’interno del Polo 0 - 6. Un Polo che opera sotto la guida degli insegnamenti pedagogici di Catarsi, con una realtà di collaborazione proficua e il coinvolgimento importante delle famiglie e della comunità territoriale. La crescita dei numeri e la possibilità di vedere crescere anche la scuola materna, con una sezione di infanzia che ha avuto luce verde da parte dell’ufficio scolastico territoriale, va a confermare il livello di attenzione e di qualità che si sta sperimentando all’interno della struttura".

Catarsi aveva collaborato per molti anni in qualità di consulente, coordinatore pedagogico, direttore della Rivista e della Collana “Fare formazione”, promotore di molti progetti con uno sguardo a tutte le scuole, proprio con il Comune di Pontedera. Nell’incontro si sono ricordate molte azioni di cui Catarsi è stato protagonista: la formazione di educatori ed insegnanti in particolar modo sull’importanza della lettura, per cui aveva stretto un forte rapporto di collaborazione con la Biblioteca dei Ragazzi di Pontedera e l’educazione familiare ed il sostegno alla genitorialità a cui ha dedicato molti studi e ricerche.

L’incontro, molto partecipato, ha visto gli interventi di Anna Maria Braccini, Elena Falaschi, Marco Mannucci, Maura Biasci, Laura Ferrini e Manola Franceschi e Daniela Pampaloni.