REDAZIONE PONTEDERA

Picchiata da due coetanee. Aggressione vicino ai bus. Quindicenni denunciate

Aggressione avvenuta a novembre. La polizia ha indagato sul video finito sui social. Le adolescenti segnalate alla Procura dei minorenni. Una terza guardava e rideva.

di Gabriele Nuti

Una bestemmia e poi parole intimidatorie: "Guardami bene, la prossima volta non farglielo". Poi botte e pedate mentre la cittima è inerme, seduta per terra, che si ripara il volto. Nove secondi. Dura nove secondi il video dell’aggressione da parte di due quindicenni a una coetanea. E’ successo a novembre. Nel piazzale dello stadio di Pontedera, proprio a ridosso dell’ingresso della tribuna centrale dell’impianto sportivo. Tre contro una. Anzi, quattro contro una. Perché c’è anche chi ha ripreso con il telefonino e poi girato il video che è stato postato sui social. E c’è anche chi passa e tira dritto, senza fermarsi a prestare aiuto alla ragazza picchiata.

E proprio dal video la polizia di Pontedera è partita per le indagini. Che ha chiuso in questi giorni con la denuncia al Tribunale dei minorenni di Firenze delle due minorenni che materialmente hanno preso a pedate la coetanea. "Nel novembre scorso, sui social, è stato condiviso un video, diventato virale, che riprendeva l’aggressione di un’adolescente nel piazzale dello stadio di Pontedera – spiega il dirigente del commissariato di polizia di Pontedera, vicequestore Luigi Fezza – Nel video, girato all’uscita delle scuole del vicino Villaggio Scolastico, tra l’indifferenza degli altri ragazzi presenti in attesa di prendere i pullman, si vede l’aggressione da parte di due ragazze. Una terza coetanea guardava divertita la scena".

Le protagoniste del gravissimo episodio frequentano la stessa classe di un istituto Secondario di secondo grado di Pontedera. La vittima non ha denunciato, ma i poliziotti sono riusciti a identificarla. Così come sono riusciti a identificare le due quindicenni che l’hanno picchiata, con un comportanento da bulle. Strafottenti, quasi contente e fiere del loro atteggiamento. Come la loro amica che guardava e nel mentre si è anche accesa una sigaretta.

"La ricostruzione dei fatti ha permesso di accertare che il tutto era scaturito da una lite verbale per futili motivi, avvenata nella stessa mattinata, nella classe delle tre ragazze che frequentano la stessa scuola – ancora il vicequestro Fezza – All’uscita di scuola le due aggreditrici hanno seguito, per quella che è poi diventata una vera e propria spedizione punitiva, la compagna diretta al piazzale dello stadio per prendere il pullman costringendo la stessa a seguirla sotto la tribuna dello stadio, minacciandola e poi picchiandola". Le due minori sono state denunciate per violenza privata, minacce e lesioni in concorso tra di loro. La violenza privata è scaturita dal fatto che la quindicenne picchiata è stata costretta a perdere il pullman per tornare a casa. La ragazzina è stata medicata al pronto soccorso e subito dimessa con sei giorni di prognosi.