Palio, sale l’attesa: Ascensione già scalpita

S. Francesco e La Croce pronti a dare battaglia. Tutti i cavalli superano i test e oggi alle 18 la presentazione dei fantini. Il programma

Migration

di Luca Bongianni

Impressiona la campionessa in carica Umatilla, che nonostante l’età e i due palii vinti consecutivamente per Ascensione (2020 e 2022, nel 2021 il palio non si è corso) è apparsa sempre più pronta alla disputa della corsa. Ma sono in gran forma e pronti per reggere il peso dei favoriti il velocissimo Ceommo Ramon per La Croce e Bagoga per San Francesco. Ottima impressione anche per Bosea di San Nicolao. E poi Zia Zelinda per San Rocco, Zamura per Pievania e Zarck per San Michele si confermano cavalli validi per dar vita ad una grande kermesse.

Tutti i cavalli ieri mattina hanno superato con successo le visite che si sono svolte al campo sportivo di Buti. Nonostante il primo vero freddo stagionale in tanti hanno voluto partecipare, per molti è stata la prima occasione per vedere il cavallo che correrà per la propria contrada. E mentre l’attesa e la tensione sale oggi pomeriggio alle 18 in piazza Garibaldi verrà svelato il nome del mossiere e verranno presentati i fantini (Antonio Siri per Pievania, Gianluca Di Leo per San Rocco, Gavino Sanna per San Francesco, Alessio Migheli per San Michele, Silvano Mulas per San Nicolao, Alessandro Fiori per La Croce e Miscel Putzu per Ascensione), prima di concludere la giornata con le cene della vigilia nelle rispettive contrade.

Domattina, già dalle 7.30, la tradizionale colazione con trippa, noci, pecorino, vino a volontà e ponce nelle contrade, alle 8 la tradizionale messa dei cavallai e benedizione dei cavalli nella chiesa di San Giovanni Battista celebrata dall’Arcivescovo di Pisa Mons. Giovanni Paolo Benotto e alle 10 la sfilata storica con partenza da via Rio Magno. Quindi l’arrivo delle attese 4mila persone che assisteranno alla corsa del Palio delle Contrade 2023. Alle 14.30 previsto il via della prima batteria che vedrà affrontarsi La Croce, San Rocco e San Nicolao. Successivamente si corre la seconda batteria, una sorta di finale anticipata, con San Francesco, Pievania e Ascensione.

Quindi la terza batteria che vedrà San Michele, estratto Signore, attendere i secondi classificati delle prime due batterie. Per la contrada rossoverde guidata da Vittorio Tognarelli una sola possibilità quindi per accedere in finale ma il piccolo vantaggio di sfidare cavalli che hanno già corso. E poi la finale che, prima che venga buio, assegnerà il Cencio dipinto quest’anno da Franco Pagliarulo.