Nidi gratis. Infuria polemica

Polemiche tra sindaci e comitati per la gestione dei nidi gratis nell'Alta Valdera. Disaccordi sulle risorse e sulle responsabilità, con accuse reciproche.

L’iniziativa regionale nidi gratis ha scatenato una triplice polemica nei Comuni dell’Alta Valdera: prima tra la sindaca di Capannoli Arianna Cecchini e il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni e poi tra il comitato Lajatico non è fusione e Lajatico e Peccioli. "Se sciogliere un servizio far venir meno fondi che arrivano dalla Regione – scrivono dal comitato – il lungimirante Macelloni deve farsene una colpa visto che mantener un servizio associato per qualche mese non avrebbe comportato nessun danno anche solo morale alle famiglie interessate. Macelloni spieghi ai suoi cittadini, sicuramente d’accordo e non ben informati, che senza i contributi della Regione ogni euro messo dai comuni di Lajatico o Peccioli significa, evidentemente, che il nido gratis lo pagano direttamente tutti i cittadini di Lajatico e Peccioli". Una polemica nata dopo l’annuncio della giunta dell’Unione Valdera in cui si spiegava che avrebbero destinato risorse per il ristoro dei bambini che frequentano i nidi dell’infanzia Staccia Buratta e Bocelli e che hanno visto decaduto il contributo Nidi gratis a seguito dello scioglimento della gestione associata dei comuni di Peccioli e Lajatico. A questa notizia è seguito uno scambio di battute al vetriolo tra Arianna Cecchini, sindaca di Capannoli e Macelloni. "Macelloni – continuano dal comitato – poteva evitare di strumentalizzare un’iniziativa concreta che non danneggia nessuno anche se fatta dall’Unione, per una volta sarà contento di vedere che non fa tutto Peccioli, no? Potrebbe invece ringraziare l’Unione Valdera. Pensi a Peccioli, noi crediamo che la vera divisione di questa Valdera parta da questi comunicati pubblicitari che producono solo sistematiche informazioni usate per altri scopi".