Luci di Natale accese in ritardo. Volutamente in ritardo. "Nessuno sapeva niente, infatti ci sono state alcune lamentele, che si sono placate alla spiegazione del nostro operato – dice Giovanni Settesoldi, presidente del Ccn –. Siamo contenti di aver dato un contributo a molte aziende mettendo gli addobbi natalizi in ritardo. Si, perché avevamo preventivato l’accensione due settimane fa durante la festa per i bambini, purtroppo l’alluvione ha colpito duro e non ce la siamo sentiti di imporre la nostra priorità su quello che stava accadendo". "Questo ci ha fatto desistere ad essere frettolosi e con gioia abbiamo deciso che potevamo attendere per istallarle le luminarie – conclude – Questo per rispetto di coloro che sono stati alluvionati, per amore verso quelle persone che hanno perso tutto o tanto dopo i giorni del temporale".
CronacaLuci accese in ritardo: "Prima abbiamo pensato agli alluvionati"